28 aprile 2009

Premier League: Manchester in rimonta, titolo più vicino

Il Manchester rischia grosso a Old Trafford, ma il 5-2 finale è un sigillo quasi definitivo al campionato. Brutto primo tempo dei campioni del mondo, ripresa di tutt'altro spessore. Gelati dalle reti di Bent e Modric, che sfruttano due errori di un disattento Ferdinand, i Red Devils nel secondo tempo rimontano il Tottenham grazie alle doppiette di Ronaldo e Rooney, con Berbatov che poi chiude la cinquina.

Con questa ennesima doppietta, il pallone d'oro in carica è capocannoniere della Premiership. Va detto che una grossa mano agli uomini di Ferguson è stata data dall'arbitro Webb, che ha fischiato il rigore dell'1-2 (trasformato da Ronaldo) per un fallo inesistente del portiere degli Spurs su Carrick. E Rafa Benitez di sicuro non avrà gradito.

Già, perchè la doppietta di Kuyt aveva proiettato per qualche ora i reds nuovamente in testa alla classifica, prima del nuovo allungo Manchester. Senza Gerrard, è l'olandese a togliere le castagne dal fuoco contro l'Hull City, in una gara in cui il Liverpool non ha certo brillato. Di Xabi Alonso il gol che apriva le marcature. Liverpool a -3, ma virtualmente a -6 dalla capolista, che ancora deve recuperare una gara contro il Wigan.

Non molla neanche il Chelsea, che risparmia Drogba in vista della semifinale di Champions, ma passa in casa del West Ham dell'ex Zola. Un gol di Kalou dà a Hiddink altri tre punti, ma proprio un'ingenuità dell'ivoriano rischiava di rovinare il pomeriggio dei Blues. Il rigore provocato dal fallo dell'attaccante, è però calciato malamente da Noble, che si fa ipnotizzare da Cech. Chelsea terzo.
Segue, staccatissimo, l'Arsenal di Wenger, che con una doppietta di Fabregas consolida il suo quarto posto e si presenta nel migliore dei modi alla difficile sfida di Champions contro il Manchester.

Continua la crisi del Newcastle di Shearer, sempre più a rischio retrocessione. I Magpies non vanno oltre lo zero a zero in casa contro il Portsmouth, e la salvezza adesso sembra quasi un miraggio.

Il W.B.A., ormai spacciato, con una grande prova d'orgoglio batte 3-0 il Sunderland, risucchiato nella lotta per non retrocedere.

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