12 aprile 2009

Il Palermo frena l'Inter, la Juve la riaccelera: +10! Milan corsaro a Verona, Roma a pezzi nel derby. Il Bologna è nei guai

L'Inter, pur frenando in casa contro il Palermo, infligge un'ulteriore stoccata al campionato. Il 2-2 dei nerazzurri, infatti, li porta comunque ad incrementare il già cospicuo vantaggio sulla Juventus, sconfitti nel posticipo di Marassi dal sempre più incredibile Genoa. La classifica recita +10, e domenica al Delle Alpi va in scena quello scontro diretto tanto atteso fino a qualche giornata fa, ma che adesso rischia di diventare importante solo per gli archivi del campionato.

Un'Inter a due facce, quella di ieri: rullo compressore nella prima frazione di gioco, svogliata e colpevolmente leziosa nella seconda. E nel finale, un indemoniato Miccoli è andato vicino al colpaccio. In vantaggio con Balotelli (colpo di testa sotto misura su cross di Muntari), la capolista raddoppia con un calcio di rigore di Ibrahimovic (ora leader solitario della classifica marcatori), fallisce altre comode palle gol, e sembra in totale controllo del match.

Nella ripresa, il copione cambia: Palermo più aggressivo e propositivo, Inter molle e imprecisa. La rimonta rosanero porta le firme di Cavani (con Toldo non esente da colpe) e Succi, completamente dimenticato a centro area da Chivu. Mourinho ai microfoni di Sky non si nasconde, e ammette candidamente che non sarebbe affatto dispiaciuto da un'eventuale non vittoria della Juve a Genova.

E la Juve non riesce a smentire il tecnico nerazzurro, firmando di fatto la sua resa. I bianconeri cedono di fronte allo spettacolare Genoa di Gasperini, trascinato da un sontuoso Thiago Motta, autore di una doppietta, e dall'indiavolato ex Palladino, che firma il gol-vittoria dopo il pari di Iaquinta. Espulso Camoranesi.

La squadra di Ranieri sente adesso il fiato sul collo del Milan, che pur senza brillare coglie un importantissimo successo sul campo del Chievo. Di Seedorf il tiro da 3 punti, che porta i rossoneri a due sole lunghezze dai torinesi.

Spettacolo e gol a raffica nel derby di Roma. Succede di tutto, con 4 espulsi (Spalletti, Mexes e Panucci per la Roma, Matuzalem per la Lazio). Dopo quattro minuti, Lazio avanti di due reti con Pandev e Zarate (quest'ultimo autore di un gol da antologia). La Roma prova a riaprire la gara col gol di Mexes, e sfiora il pari in più di un'occasione, ma è il giorno del riscatto biancoceleste: Lichsteiner e Kolarov mettono a nudo tutti gli evidenti limiti della squadra di Spalletti, e a nulla serve il gol del 3-2 di De Rossi. Roma che abbandona forse definitivamente il sogno di un posto nella prossima Champions League, distante ora 8 punti.

Rimane in scia la Fiorentina, vittoriosa sul Cagliari per 2-1: i gol arrivano da dietro stavolta, firmati Pasqual e Vargas. Reti bianche al San Paolo tra Napoli e Atalanta: la cura Donadoni per il momento non sembra sortire gli effetti sperati.

In coda, il Bologna cede al Dall'Ara allo strepitoso Siena di Giampaolo, e adesso è nei guai. I rossoblù, involuti e senza idee, sembrano aver perso la bussola, e sono stritolati dai bianconeri toscani con un perentorio 4-1. Adesso la squadra di Mihajlovic sarebbe retrocessa in serie B, complice il successo del Torino sul Catania per 2-1.

Lecce e Reggina, battute in casa rispettivamente da Sampdoria (3-1) e Udinese (2-0), sono ormai spacciate.

2 commenti:

  1. Il Palermo frena l'ìInter però la Juve non ne approfitta, grande Genoa come al solito, se la merita la Champions, Roma fuori dai giochi, la Lazio in due anni l'ha mandata fuori dalla lotta scudetto e dalla lotta 4° posto, troppo nervosismo in una giornata che doveva essere nel segno del fair play...

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  2. L'Inter nel secondo tempo si è addormentata ed è stata giustamente punita. Ma la Juventus non ne ha approfittato. La squadra bianconera sta dimostrando di non essere all'altezza di competere per lo scudetto e forse dovrebbe preoccuparsi più di mantenere il secondo posto che di dare l'assalto al tricolore.

    www.calciorum.blogspot.com

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