Adriano, ci risiamo!

Adriano stavolta l'ha davvero fatta grossa. L'attaccante, che già in passato aveva già fatto parlare di sè per i suoi ritardi e i suoi atteggiamenti non proprio professionali, non è rientrato dal Brasile dopo gli impegni con la Seleçao.
Sarebbe dovuto tornare in Italia insieme a Julio Cesar, ma su quell'aereo Adriano non è mai salito. E’ stata la madre a lanciare l’allarme, nella serata italiana di giovedì: "Gilmar, Adri non è partito". Così, il procuratore del ragazzo, Gilmar Rinaldi appunto, ha immediatamente avvisato il d.t. nerazzurro Marco Branca, che a sua volta ha messo al corrente società e José Mourinho. Clima piuttosto teso e seccato in Pinetina. Ad oggi, non si sa nè quando, nè se Adriano tornerà. Recentemente il calciatore nerazzurro aveva gettato dubbi sul suo rinnovo contrattuale (contratto in scadenza nel 2010), ma adesso la rottura sembra definitiva, insanabile.

Mourinho ha commentato tristemente: "Penso che non se ne debba parlare troppo. Tutti hanno capito che non è una situazione facile, non si tratta di un giocatore che ha deciso di tornare un giorno più tardi e non è una questione di coincidenze aeree...Tutti abbiamo compreso di cosa si tratta. Non è uno scherzo, non è indisciplina, non è voglia di complicare le cose, è molto di più. L’unica cosa da fare, da parte mia, con tristezza e senza rabbia né critiche, è non dire niente. Vedremo come finirà tutto questo per lui, in questo momento penso alla persona più che al giocatore. La squadra? Ha tutto per non avere problemi, ci sono grandi attaccanti qui. E' una situazione che non fa piacere a nessuno".

Scontato il divorzio, resta da vedere quali saranno le modalità e non è esclusa una cessione immediata. Adriano ha smesso i panni dell'Imperatore, ancora una volta. Il gol nel derby sembra ormai lontano anni luce.

E dalla gazzetta dello sport arriva un'altra indiscrezione: Maicon per 40 milioni potrebbe anche partire.