22 aprile 2009

Premier League: Liverpool, ancora un pirotecnico 4-4!

Strana sorte, quella del Liverpool. I reds negli ultimi 8 giorni hanno regalato, ben coadiuvati da Chelsea e Arsenal, due delle partite più belle degli ultimi anni. Eppure, il doppio 4-4 rischia di essere ricordato soprattutto come il risultato che ha fatto sfumare i due principali obiettivi stagionali.

Dopo la strepitosa gara di Stamford Bridge, in cui la squadra di Benitez è andata vicinissima al ribaltone dopo l'1-3 subito ad Anfield, senza però riuscire nell'impresa, ieri è andata in scena un'altra classica del calcio inglese: Liverpool-Arsenal, gara di cartello della 33° giornata versione spezzatino per via degli impegni di FA Cup. E il 4-4 finale, frutto di 90' altamente spettacolari, permette sì ai reds di agganciare il Manchester United in vetta alla classifica, ma i Red Devils, con due gare ancora da giocare, sono virtualmente a +6.

C'è tanto, in questo concentrato di emozioni che è Liverpool-Arsenal. Brilla il genio di Arshavin, purissimo talento russo prelevato dallo Zenit che con 4 gol mette in ginocchio la macchinosa difesa di Benitez (Caressa, ancora convinto che è un brocco?). Dopo lo 0-1 del russo, servito da quel padreterno di Fabregas, è letale l'uno-due dei reds: Kuyt, che per l'occasione si veste da uomo-assist, prima serve Torres che di testa sigla il pari, poi trova Benayoun per il 2-1.

Arshavin però è incontenibile, e al minuto 67 fa 2-2: il russo sfrutta un errore di Arbeloa, si presenta al limite dell'area e scaglia un fendente in diagonale che vale il 2-2. Poi, al 70', ancora un errore della difesa reds lascia il pallone al russo, che incredulo fa 3-2.

Torres inventa letteralmente il 3-3, da autentico fuoriclasse: controllo, finta che manda fuori tempo Silvestre e tiro secco che piega la mano a Fabianski. Il Liverpool ci crede, sa quanto è importante vincere questa partita, e si butta a capofitto alla caccia del gol da 3 punti. Walcott però è un fulmine, assolutamente immarcabile per i macchinosi difensori di Benitez, e in contropiede Arshavin, eroe della serata, fa 4-3 al 90'. Finita? Neanche per scherzo. Sponda di Babel, Benayoun fa 4-4 proprio nell'assalto finale. Forse, con difese più attente, squadre più chiuse, avremmo visto uno spettacolo diverso. Ma di certo, i tifosi usciti da Anfield ieri sera lo avranno fatto con la consapevolezza di aver assistito ad uno spettacolo fantastico.
Oggi Chelsea-Everton, in quello che sarà un anticipo della prossima finale di FA Cup (trofeo che in Inghilterra si dice conti più del campionato). I Blues vincendo terrebbero il Liverpool sotto tiro, aspettando gli esiti dei due recuperi del Manchester Utd (quello della 33° giornata in casa del Wigan si giocherà il 13 maggio!).



Le altre partite

Un gol di Bent al 24' mette nei guai il Newcastle, che in casa degli Spurs non riesce a invertire la tendenza che sta portando una delle più importanti squadre d'Inghilterra in First Division. Il Manchester City si fa raggiungere sul 2-2 dal fanalino di coda W.B.A., ma alla fine si impone 4-2 e continua il suo campionato anonimo viaggiando a metà classifica. Tristan nel finale agguanta l'Aston Villa a Birmingham, dando un sorriso agli Hammers. Il Blackburn, battuto dallo Stoke City, trema ma mantiene un margine di 3 punti sul Middlesbrough terzultimo, che non va oltre lo 0-0 casalingo col Fulham.

1 commento:

  1. Caro Antonio, secondo me Chelsea,Manchester e Liverpool sono le squadre più forti d'europa accompagnate dal Barça...offrono sempre grandi spettacoli..beati i tifosi. ciao

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