Gruppo A
Clamorosa la situazione in cui versa il Bayern Monaco, squadra considerata tra le favorite d'obbligo alla vigilia. I bavaresi dopo il rovescio interno contro il sorprendente Bordeaux di Blanc sono con un piede e mezzo fuori dall'Europa che conta, avendo solo 4 punti in classifica contro i 10 dei francesi (già aritmeticamente qualificati) e gli 8 della Juventus. Per sperare nel miracolo, la squadra di Van Gaal deve fare bottino pieno nelle prossime due gare (compresa la trasferta di Torino), e la Juve non deve vincere a Bordeaux. In caso di successo bianconero, infatti, i giochi sarebbero già chiusi con una giornata di anticipo, e a Toni e compagni resterebbe solo la magra consolazione dell'Europa League.
Gruppo B
Con il rocambolesco 3-3 dell'Old Trafford contro i russi del CSKA Mosca, il Manchester United stacca il biglietto per gli ottavi di finale con due giornate di anticipo. L'1-3 per i russi stava disegnando scenari impensabili alla vigilia, con Red Devils fermi a quota 7 assieme al Wolfsburg, e i moscoviti a 6: la rimonta firmata nel finale da Scholes e il neo-acquisto Valencia ha rimesso le cose a posto, e scacciato la paura per i vicecampioni d'Europa. Il Wolfsburg, vittorioso 3-0 in casa del Besiktas (già eliminato), fa il suo dovere e consolida così la seconda posizione nel girone, che potrà blindare definitivamente se uscirà indenne dalla trasferta di Mosca in programma la prossima giornata: con un punto, Dzeko e compagni entreranno ufficialmente tra le 16 migliori d'Europa.
Gruppo C
Il bottino pieno fatto dal Marsiglia nel doppio confronto con lo Zurigo ha rilanciato i francesi, che tengono ben visibili a un solo punto di distacco Real Madrid e Milan. I giochi però potrebbero verosimilmente chiudersi già nella prossima giornata se i rossoneri batteranno gli uomini di Deschamps a San Siro, e il Real si sbarazzerà al Bernabeu degli svizzeri, già maltrattati all'andata. Per i francesi è comunque lecito sognare, un'impresa a San Siro cambierebbe la storia di un girone che sembra non averne più.
Gruppo D
Gruppo E
Nel gruppo della Fiorentina si sta concretizzando la seconda, grande eliminazione: quella del Liverpool, grande protagonista negli ultimi anni, ma adesso con un piede e mezzo fuori dal palcoscenico più importante. Ai reds di Benitez (sull'orlo dell'esonero) è costato carissimo il doppio passo falso contro il Lione, che nei minuti di recupero è stato capace prima di sbancare Anfield (due settimane fa), poi di riacciuffare gli inglesi al Gerland. E così i 4 punti sono andati ai francesi, che guidano il girone a 10, seguiti dalla Fiorentina, a quota 9: nello scontro diretto del Franchi, in programma la prossima giornata, ai viola basterà un pari per passare aritmeticamente il turno, lasciando alla porta il Liverpool. Più complicato il discorso se invece il Lione, già qualificato, dovesse fare risultato a Firenze: data per scontata la vittoria dei reds contro il Debrecen, Liverpool-Fiorentina diventerebbe un vero e proprio spareggio.
Gruppo F
Il gruppo senza dubbio più equilibrato e incerto. Paradossalmente proprio l'Inter, che era ultima fino al 40' della trasferta di Kiev, adesso ha due match point per passare il turno senza curarsi dei risultati degli altri campi: ai nerazzurri infatti basterà vincere anche solo una delle due gare rimanenti. I gol di Milito e Sneijder hanno ribaltato la classifica del girone, e a rischiare adesso è il Barcellona, campione in carica ma incapace di battere in due gare il Rubin Kazan, che ha preso 4 punti dei 6 disponibili. La prossima giornata prevede la partitissima con l'Inter, e per i catalani conterà solo vincere per non andare incontro ad una clamorosa eliminazione in un girone che sembrava dall'esito già scritto. Se così non dovesse essere, infatti, il Barça rischierebbe di essere scavalcato dalla vincente di Rubin Kazan-Dinamo Kiev, e si troverebbe a giocarsi tutto nella trasferta ucraina il 9 dicembre, proprio nel periodo che precede la finale del Mondiale per club, in cui i catalani saranno impegnati. Tutto, ma davvero tutto, può ancora succedere.
Gruppo G
In uno dei gironi meno spettacolari, il Siviglia ha già raggiunto la qualificazione agli ottavi: agli spagnoli è bastato pareggiare contro lo Stoccarda per accedere alla fase finale della competizione. Dietro, sognano i sorprendenti romeni dell'Unirea Urziceni, secondi in classifica dopo aver riacciuffato nel finale i Glasgow Rangers (passati in vantaggio nello scontro diretto in Romania). Tutto è comunque apertissimo per la seconda posizione, con lo Stoccarda che adesso ha due scontri diretti proprio contro scozzesi (in trasferta), e romeni (in Germania), e vincendoli entrambi sarebbe qualificato.
Gruppo H
Allo spettacolare Arsenal di Wenger manca solo il conforto dell'aritmetica per festeggiare il passaggio del turno, ma è ormai cosa fatta. Dopo il 4-1 contro l'AZ Alkmaar, ai ragazzi terribili basterà un punto nel confronto dell'Emirates Stadium contro lo Standard Liegi, ma la sensazione è che per i Gunners non sarà un problema cogliere un altro successo interno. I belgi, vittoriosi contro l'Olimpiacos davanti al proprio pubblico e terzi a 4 punti, possono ancora sperare nel sorpasso proprio ai danni dei greci, che al momento sono secondi a quota 6. La prossima giornata prevede la trasferta in Olanda per Maresca e compagni, e dal risultato di AZ Alkmaar-Olimpiacos potrebbero nascere nuove possibilità: se l'AZ riuscirà a vincere lo scontro,andrà a 5 punti e lì i giochi si riapriranno del tutto.
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