Un'Inter autoritaria passa agevolmente a Bologna, e si gode un fine settimana di tutto relax in vista della supersfida del Camp Nou (in programma martedì). Contro un Bologna a cui comunque la cura Colomba sembra stia facendo bene, i nerazzurri offrono una prestazione da grande squadra, senza incantare ma gestendo la gara dall'inizio alla fine.
Mourinho non ricorre al turnover, fatta eccezione per la staffetta programmata Balotelli-Eto'o e per la forzata rinuncia a Sneijder. Tutto invariato per il resto, con il rientro di Thiago Motta (90' per lui) in mezzo al campo, e Stankovic piazzato dietro le due punte. Il Bologna risponde con un modulo speculare, Adailton fantasista e coppia d'attacco Di Vaio-Zalayeta.
I nerazzurri passano al 22': calcio d'angolo di Balotelli, spizzata di testa di Lucio che serve Milito lasciato colpevolmente solo in area. L'attaccante argentino in area è una sentenza, e scaraventa il pallone alle spalle di un incolpevole Viviano, siglando il suo ottavo sigillo in campionato. Il Bologna però non si disunisce, e trova immediatamente il gol del pari con il redivivo Zalayeta, che sfrutta un lancio lungo e con un gran controllo taglia fuori una difesa interista troppo alta e disattenta, battendo poi in uscita Julio Cesar.
Nasce ancora da calcio d'angolo il gol del nuovo sorpasso della capolista: Maicon mette in mezzo, Balotelli segna un gol fotocopia al primo segnato al Palermo. Polemica l'esultanza del "colored" nerazzurro, forse a zittire il pubblico emiliano per dei cori razzisti. Nel secondo tempo l'Inter potrebbe chiudere la gara più volte, e lo fa con Cambiasso, già vicino al gol nel primo tempo: al minuto 72' il Cuchu capitalizza al meglio un assist del positivissimo Motta, e spegne ogni emozione per i minuti finali.
Mourinho vola così a +8 sulla Juventus, oggi impegnata a Udine, e si gode un'Inter positiva sia nella gestione della gara, che del possesso palla, e può guardare fiducioso all'impegno di Champions contro il Barcellona. Arrivano buone notizie anche dagli avversari, per il tecnico nerazzurro: Messi è ufficialmente out per la supersfida, dopo l'infortunio rimediato ieri nello 0-0 di Bilbao, e l'infermeria blaugrana conta anche diversi elementi alle prese con l'influenza (Marquez, Abidal). Sportività a parte, è difficile pensare che la notizia del ko della Pulce abbia lasciato impassibile l'ambiente interista.
E chi la Champions adesso la sogna è il sempre più sorprendente Parma di Guidolin, poco considerato nel precedente sondaggio di Blog nel pallone ma che fila come un treno verso traguardi alla vigilia impensabili. I ducali sbancano a sorpresa la Fiorentina al Franchi, e scavalcano così i viola in classifica, piazzandosi al terzo posto solitario in attesa delle gare di questo pomeriggio.
Pesanti per Prandelli i forfait di Mutu e Jovetic, che hanno privato la manovra offensiva della giusta inventiva, oltre alle defezioni importanti nel pacchetto arretrato. Tante le assenze tra i viola, ma grandi meriti ad un Parma arrivato in Toscana per giocarsi la partita e non per pensare a non prenderle.
La Fiorentina era andata anche in vantaggio per prima, con il solito Gilardino, abile a raccogliere un cross di Santana e spedire di testa alle spalle di Mirante. Passano però solo 5', e la difesa viola apre la galleria degli orrori: Zaccardo sfrutta uno svarione di Comotto, e serve in mezzo Amoruso che segna facilmente il gol del pari. Nella ripresa, è Bojinov a mettere in risalto le pecche della retroguardia gigliata, raccogliendo un cross piovuto dalla trequarti e portando così i suoi in vantaggio.
Gilardino, da grande attaccante, ristabilisce la parità con una nuova inzuccata sugli sviluppi di un corner, ma a dire l'ultima è ancora il Parma con Lanzafame, che addomestica uno strepitoso lancio di Panucci e beffa Frey. Il 3-2 è definitivo, nonostante un incontenibile Gila chiami al miracolo Mirante a pochi secondi dal fischio finale. L'impresa è servita, e il giovane Parma adesso vola.
Buona prova dei Nerazzurri, una vittoria necessaria per essere liberi di pensare solo al Barça!
RispondiEliminaSopra le righe, le prestazioni di Motta, Milito, Cambiasso e Lucio, ma tutta la squadra ha disputato una prova positiva! Peccato per l'ingenuità di Maicon e per il solito gesto idiota di Mario!
ciao
Sergio
C'èSolol'Inter!!!|ilBlog
Ciao Sergio!
RispondiEliminaBè, Balotelli se solo si togliesse dalla testa certi grilli, sarebbe un fenomeno..anche se alla fine per l'Inter è più grave il forfait di Maicon, se si becca due giornate salta la Juve..
Mi dispiace dirlo ma ci sono ottimi possibilità che Maicon si becchi due giornate.
RispondiEliminaMa non ci pensiamo. Ora concentriamoci sul Barcellona.
Buongiorno a voi.
RispondiEliminaL'Inter ottiene con il minimo sforzo i tre punti in palio, elemento, questo, che dimostra la grande forza dei Campioni.
Adesso il pensiero corre verso Barcllona, tappa fondamentale per continuare il...sogno
un saluto "Quelli che l'Inter..."
Sinceramente non ho avuto modo di vedere benissimo cosa ha fatto Maicon, guardavo la partita in streaming e gli ultimi minuti mi sono messo a studiare..però se gli danno due giornate la società dovrebbe anche valutare la possibilità di multarlo, considerato che la gara era praticamente finita e di protestare non è che ci fosse poi così bisogno..
RispondiEliminaStaremo a vedere..intanto è notizia delle ultime ore che Messi potrebbe farcela per il big-match.
... non avevo dubbi!!!!!
RispondiEliminaok per lo scambio link
ciao"Quelli che l'Inter..."