I tifosi juventini contestano? La Juventus risponde col botto. I bianconeri hanno infatti concluso l'acquisto del trequartista brasiliano del Werder, Diego. Un affare da 25 milioni di euro, mentre al calciatore, che spesso aveva lanciato segnali di gradimento per i colori bianconeri, andranno 3.5 milioni di euro annui per 5 anni.
Un gran colpo, un calciatore di livello assoluto che andrà ad aggiungere qualità ad una squadra che ne ha un disperato bisogno. Adesso però sarà interessante vedere in quale contesto tattico verrà inserito il brasiliano, trequartista puro che ama agire in posizione centrale alle spalle di due punte.
La Juventus attuale gioca con un centrocampo rigorosamente a 4, e l'anno prossimo farà a meno di Pavel Nedved, che smetterà col calcio giocato. Diego non è di sicuro il sostituto naturale del ceco, avendo delle caratteristiche completamente differenti. Non è un corridore, non è un uomo di fascia, bensì un "10" puro, oltretutto inserito in una squadra che ha già Del Piero e Giovinco. Quest'ultimo in particolare risulterebbe ancora più chiuso dal nuovo arrivo, la cui giovane età potrebbe portare la "formica atomica" a decidere di cambiare aria.
Impensabile vedere poi Diego come centrale di centrocampo nel 4-4-2, soluzione che rischierebbe di sbilanciare troppo la squadra, anche in considerazione della scarsa propensione al contenimento del calciatore brasiliano. Il solo Sissoko non è sufficiente a far legna in mezzo al campo.
Per questo ritengo che alla Juve sarebbe stato più utile Silva, il talentuoso esterno offensivo mancino del Valencia e della Spagna campione d'Europa, con Diego che per caratteristiche avrei visto più adatto all'Inter, a caccia di un trequartista visto l'imminente ritiro di Luis Figo.
Probabile comunque che la nuova Juve giocherà col 4-3-1-2, o magari con un ancora più intrigante 4-2-3-1, ma questo ovviamente dipenderà da chi sarà al timone dei bianconeri l'anno prossimo. Le quotazioni di Claudio Ranieri hanno raggiunto i minimi storici, e quello che fino a un paio di settimane fa era il segreto di Pulcinella, adesso è di dominio pubblico: ancora quattro partite, poi il tecnico romano avrà il benservito (che potrebbe arrivare anche subito, in caso di rovinosa sconfitta a San Siro contro il Milan), e la Juve sceglierà il nuovo allenatore da cui ripartire per cercare di tornare a vincere.
Io credo, invece, che il cantante andrà via e con lui anche il 4-4-2. Sia che dovesse venire Spalletti (speriamo di no, sarebbe un Ranieri-bis), cia che arrivi Conte giocheremmo sicuramente con più uomini in attacco, viste le idee tattiche dei mister. Questo significherebbe sicuramente più spazio anche per Giovinco, soprattutto se dovessimo giocare con i tre uomini dietro la punta centrale: un posto, specialmente quello in alto a sinistra, sarebbe molto spesso suo. In mezzo al campo poi non ci mancano i mediani, Sissoko e Marchisio sono comunque buonissimi giocatori. Piuttosto, vedo con preoccupazione una possibile cessione di Trezeguet (la prima punta chi la fa, Amauri per 60 partite?) e la possibilità che il ritorno del mercenario dalla Spagna possa ostacolare altri rinforzi in difesa.
RispondiEliminaProprio oggi a Studio Sport dicevano che Spalletti è molto vicino alla Juve. E credo che potrebbe far bene, l'acquisto di Diego si sposa a meraviglia col suo credo calcistico. Il 4-2-3-1 mi lascia perplesso riguardo l'impiego di Del Piero, comunque.
RispondiEliminaDi sicuro la Juve verrà rifondata, non è da escludere la cessione di Camoranesi, Buffon e Trezeguet. Vergognoso l'ingaggio di Cannavaro, che fa cadere le mie ultime riserve sulla bontà della dirigenza juventina.
Uno come Diego può fare sempre comodo. Anche se la sua collocazione tattica nella Juventus non è ben chiara. Vedremo...
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