La Juve cambia l'avvocato. E' successo ciò che era nell'aria, ma non nei tempi e nei modi immaginati. Il summit pomeridiano tra Blanc e Secco, che inizialmente sembrava portare "solo" ad un ritiro della squadra in vista della gara di domenica a Siena, è culminato con il ribaltone: Claudio Ranieri viene esonerato, e sarà Ciro Ferrara a traghettare i bianconeri nelle due rimanenti giornate.
Una decisione che, a detta di Blanc, è stata presa ieri sera dopo il pareggio interno contro l'Atalanta che allunga a 7 la serie di partite senza vittoria della Juventus, con il secondo posto perso a beneficio del Milan, e il terzo sempre più traballante visto lo stato di forma della Fiorentina. "Abbiamo maturato la decisione di esonerare Ranieri ieri sera, dopo aver informato la proprietà della nostra scelta abbiamo ufficializzato l'arrivo di Ferrara. Sappiamo che mandare via un allenatore non rientra nello stile Juve, l'ultimo esonero a stagione in corso risale al 1969. Ma da 3 anni siamo in una situazione diversa dal passato. Non è nemmeno stile Juve giocare i preliminari di Champions e finire le stagioni in questo modo".
Proprio vero. La Juventus non esonerava un allenatore a stagione in corso da 40 anni, considerato che nel recente passato Lippi e Deschamps diedero le dimissioni, e ad Ancelotti non fu rinnovata la fiducia solo dopo la fine del campionato. Fino a ieri Ranieri si diceva convinto di restare alla Juventus anche l'anno prossimo, e che non vedeva l'ora di allenare Diego. Invece, sempre per usare una battuta del tecnico romano, "l'allenatore è sempre l'ultimo a sapere le cose, come il marito".
La testa del tecnico infatti era stata tagliata già da qualche settimana. Paga lui per tutti, nonostante sia riuscito a tirar fuori qualcosa di buono, molto buono, da una rosa mediocre e falcidiata dagli infortuni. E alla favola secondo la quale il tecnico in sede di mercato abbia preferito Poulsen a Xabi Alonso, bè, non ci ho mai creduto e non ci dovrebbe credere chiunque possieda un minimo di intelligenza calcistica. Paga per gli errori di una dirigenza ai limiti dell'incompetenza, che se fosse possibile dovrebbe per prima essere esonerata.
Ho sempre ritenuto Ranieri un non-vincente, ma è anche vero che questa Juve non aveva e non ha i crismi della squadra attrezzata a vincere. E quindi, aver lottato fin quando possibile per lo scudetto e aver disputato una discreta Champions League, prima di sciogliersi in primavera (considerato che la Juve aveva iniziato la sua preparazione a giugno), avrebbe potuto costituire un bilancio quantomeno dignitoso.
Evidentemente, qualcosa nello spogliatoio si era andata incrinando, e chi di dovere ha pensato che esonerare il tecnico fosse la soluzione migliore. Sbagliando, a mio avviso, e alimentando ancora di più la convinzione che questa dirigenza non abbia le credenziali per rendere la Juvenus una società nuovamente vincente. Non credo che Ferrara possa conseguire risultati troppo diversi da quelli che avrebbe conseguito Ranieri, e una scelta del genere sembra volta più a soddisfare quei tifosi che non volevano più il tecnico e a provare a ricompattare un ambiente ridotto allo scatafascio.
Dello stile-Juve, ancora una volta, nessuna traccia.
Ranieri ha fatto cavare il sangue dalle rape, la Juve per me è inferiore a squadre come Inter Milan Roma e se la Fiorentina si rinforza in difesa anche alla Fiorentina...Comunque sia Ranieri ha fatto quel che ha potuto, la dirigenza della Juve è di incompetenti che di pallone se ne capiscono poco, qualunque allenatore con una rosa così non avrebbe fatto meglio...
RispondiEliminaDallo "Stile Juve" all'ostile Juve...
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