31 marzo 2009

Nazionali killer?



Gli impegni delle varie nazionali per le qualificazioni al mondiale sudafricano hanno portato in dote diversi infortuni, di varia entità, che i club adesso dovranno cercare di gestire al meglio.

In Ecuador, il terzino dell'Inter Maicon ha riportato un infortunio piuttosto serio. In seguito a un cross, il forte esterno nerazzurro si è accasciato a terra ed è dovuto uscire in barella. L'analisi del dottor Combi è impietosa: "Si tratta di una lesione importante al retto femorale della gamba destra. Resterà in Brasile per dieci giorni, poi tornerà a Milano". Probabilmente, la stagione di Maicon è finita. Brutta tegola per Mourinho, che adesso dovrà inventarsi qualcosa per sopperire all'assenza di quello che nel suo ruolo è al momento il migliore al mondo.

Brutte nuove anche dal fronte argentino, sono ben due i giocatori usciti malconci dalla sfida con il Venezuela e che dovranno rinunciare al prossimo impegno con la Bolivia, si tratta del genoano Diego Milito e del napoletano Ezequiel Lavezzi.

Nell'impegno della nostra nazionale in Montenegro, Di Natale ha riportato lesione parziale del legamento crociato anteriore e distrazione di primo grado del legamento collaterale interno del ginocchio sinistro. Si sta valutando la terapia come alternativa all'intervento chirurgico, ma il fantasista friulano dovrà assentarsi dai campi di gioco per almeno 4 mesi.

La Serie A perde i pezzi. Fanno bene i giocatori a dire no alle Nazionali? Si gioca troppo, questo è certo, e su campi spesso ignobili. I calciatori sono uomini, non macchine.

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