L'Italia del pallone si aggrappa all'Udinese. E non solo per questioni patriottiche, stavolta. Il mantenimento dei quattro posti-Champions riservati all'Italia, passa anche e soprattutto dalla strada europea dei bianconeri di Marino, di scena questa sera sul campo dello Zenit San Pietroburgo (campione uscente).
La Germania infatti potrebbe scavalcare l'Italia e salire al terzo posto del ranking Uefa - che tiene conto degli ultimi 5 anni - che da' diritto a quattro squadre in Champions invece di tre. Così, se l'Udinese dovesse far peggio delle tedesche, rischiamo di perdere una squadra nella massima competizione europea, a partire dal 2011.
I bianconeri giocheranno con la migliore formazione possibile. Esclusi gli infortunati Coda, Ferronetti e Tissone, con lo squalificato Domizzi in tribuna assieme al tecnico Marino, si prospetta l'arretramento di Isla in difesa con Zapata e Felipe centrali e Lukovic a sinistra. In mediana Inler-D'Agostino e Asamoah sono i candidati ad agire alle spalle di Pepe-Quagliarella e Di Natale.
Queste le probabili formazioni:
ZENIT S. PIETROBURGO (4-3-3): Malafeev; Kim Dong Jin, Krizanac, Meira, Sirl; Tymoshchuck, Denisov, Zyryanov; Danny, Pogrebnyak, Tekke. All. Advocaat
UDINESE (4-3-3): Handanovic; Zapata, Felipe, Lukovic, Pasquale; Inler, G. D'Agostino, Asamoah; Pepe, Quagliarella, Di Natale. All. Marino
Vai Udinese, l'Italia è con te.
Già qualificate Werder Brema e Olimpique Marsiglia (che hanno eliminato rispettivamente Sain Etienne e Ajax), queste le restanti gare:
Shakthar Donetsk (UKR) - Cska Mosca (RUS) (and. 0-1)
Braga (POR) - Paris Saint Germain (FRA) (and. 0-0)
Metalist (UKR) - Dinamo Kiev (UKR) (and. 0-1)
Aalborg (DAN) - Manchester City (ING) (and. 0-2)
Galatasaray (TUR) - Amburgo (GER) (and. 1-1)
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