Ed arriva anche la nuova rubrica settimanale, dedicata ai nostalgici e a tutti coloro che hanno la memoria lunga. Amarcord, con il supporto video di You Tube, ci porterà ogni settimana a rivedere e rivivere le imprese di vecchie conoscenze del nostro calcio.
Per la prima puntata, è stato scelto un grande cannoniere argentino che col gol aveva un feeling speciale: Abel Balbo.
Nato il 1° giugno 1966 a Empalme Villa Constitución, Argentina, Balbo tira i primi calci da professionista in vari club argentini come il Newell's Old Boys (1987-88) e il River Plate (1988-1989), per poi giocare principalmente in Italia.
Nell'Udinese (1989-93) si rivela tra i migliori centravanti del campionato italiano, segnando numerosi gol di testa e in progressione veloce, e trovando un valido compagno d'attacco in Marco Branca. Dalla Roma viene acquistato nel 1993, ed anche qui in cinque anni segna moltissimi gol, dimostrandosi di un opportunismo infallibile (pur calando nelle progressioni veloci) e venendo supportato dai servizi di Daniel Fonseca (nel loro primo anno in coppia, i giornalisti, esagerando, scrissero che formavano il duo d'attacco più forte del mondo).
In seguito, si trasferisce al Parma (1998-99), e alla Fiorentina, per poi tornare a Roma. Ha giocato infine quattro partite con il Boca Juniors nel 2002-2003 prima di ritirarsi definitivamente.
In totale ha segnato 138 gol nei massimi campionati; le sue migliori stagioni sono state la 1990-1991 con l'Udinese e la 1994-1995 con la Roma, con 22 gol in entrambe.
Con la maglia della nazionale argentina Balbo ha segnato 11 gol in 37 partite, e ha giocato ai Mondiali del 1990, del 1994 e del 1998; nella Coppa America 1989 e 1995.
Sicuramente uno dei più forti centravanti degli ultimi anni, Balbo adesso ha intrapreso la carriera di allenatore. Recentemente, si è dimesso dalla carica di tecnico del Treviso.
Era un grande :D
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