"Il senso del calcio è che vinca il migliore in campo, indipendentemente dalla storia, dal prestigio e dal budget" (Johann Cruijff)
12 marzo 2010
Real, anche i ricchi piangono..
Ok lo ammetto, mi sono sbagliato clamorosamente. Come Roberto Mancini, anche io credevo che se c'era una squadra su cui scommettere per la prossima finale di Champions, quella era il Real Madrid.
Come scrivevo in un vecchio post, la squadra di Pellegrini dopo un inizio da incubo ha pian piano trovato una sua quadratura e una sua identità, oltre che un gioco, tutte cose che hanno portato i blancos a scalare posizioni in classifica e agguantare un Barça in leggera flessione, oltre che a vincere il girone di Champions League.
Ho pensato che se tanto mi dava tanto, e considerata la crescita esponenziale del collettivo madrileno, in primavera questa formazione potenzialmente così distruttiva sarebbe definitivamente sbocciata. In effetti, la Liga mi stava dando ragione, ma in Champions è bastata la terza squadra della Ligue 1 (che però risulta generalmente indigesta alle merengues) per far saltare la testa ultramilionaria del club di Florentino Perez.
Per il sesto anno consecutivo, la formazione con più coppe dei campioni in bacheca esce mestamente agli ottavi di finale, e stavolta è un'eliminazione che non potrà non lasciare il segno dopo la faraonica campagna acquisti della scorsa estate.
254 milioni investiti sul mercato per farsi sbattere fuori dalla squadra che solo pochi mesi gli prima aveva ceduto Benzema per 35 milioncini sonanti. 254 milioni di cui 65 investiti su un Kakà che sembra lontano parente di quello che a Milano aveva fatto mirabilie.
Il primo posto raggiunto nella Liga da solo non può bastare per una squadra costruita per vincere tutto, anche perchè è un primo posto in coabitazione col Barcellona e non c'è al momento alcuna certezza sulle reali possibilità dei blancos di portare a casa la vittoria finale. Una squadra del genere non si sarebbe mai dovuta fermare agli ottavi contro una comunque ottima squadra come il nuovo Lione di Puel, bravissimo nel secondo tempo coi cambi giusti a invertire completamente l'inerzia di una gara dal pronostico che sembrava scritto.
E sul banco degli imputati adesso torna Pellegrini, che dopo il quasi siluramento seguito alla disfatta con l'Alcoròn aveva ripreso in mano la situazione e riportato ordine, gioco e risultati. L'incapacità del suo Real di prendere le dovute contromisure nella ripresa e di organizzare una reazione alla mazzata subita dopo il gol di Pjanic ha fatto tornare vecchi spiriti e ha gettato nuove ombre sul lavoro del cileno, che anche se non rischia per l'immediato vede sempre più difficile una riconferma a fine stagione.
Il Real è a un bivio, e staremo a vedere che ripercussioni avrà la clamorosa eliminazione sul proseguimento di una stagione in cui ormai rimane solo la Liga. Vincerla, per quanto si possa dire, sarebbe impresa tutt'altro che banale.
Chissà cosa avrà pensato Galliani, quando ha visto la squadra più ricca del continente venire eliminata dal Lione. La sua ennesima farneticazione, confutata nella stessa sera: bel colpo, non c'è che dire.
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Sai il discorso sul Real è semplice. Hanno fatto mercato come noi lo facciamo con la play.
RispondiEliminaDetto questo bisogna riconoscere che nel primo tempo il Reale si è mangiato un goal a porta vuota..
Sì, con il gol mangiato da Higuain sarebbero andati al riposo sul 2-0 e magari avrebbero potuto anche dilagare nella ripresa, chi lo sa.
RispondiEliminaIl mercato tutto sommato è stato fatto anche con una logica, prendendo oltre ai palloni d'oro e a Benzema anche un mediano come Xabi Alonso da affiancare a Diarra.
Secondo me hanno hanno rovinato tutto all'andata..1-0 in Champions è un risultato bastardissimo perchè se prendi gol come è successo al Real a 15 minuti dalla fine devi poi farne 2 e non è cosa semplicissima.
Certo è che col Real fuori, il Milan fuori e una tra Inter e Chelsea che tra qualche giorno saluterà la competizione, si rischia di aprire un'autostrada per il Barcellona, che nonostante il calo rimane comunque la più forte.
Io ho quasi l'impressione che in Champions le "doppiette" non siano gradite.
RispondiEliminaPiù che sul Barcellona credo alle formazioni inglesi.
L'eliminazione del Real mi ha lasciato scioccato per il semplice fatto che ora vorrei tanto sapere cosa ne pensa Calderon dopo aver speso ben 300 milioni ahah!
RispondiEliminaSono daccordo con Marco. Difficile che il Barcellona faccia il bis.
RispondiEliminaHo la sensazione che, se supera il turno, il favorito numero uno diventa il Chelsea.
eh, brutto colpo per il real. Il colmo sarebbe se in finale al bernabue ci arrivasse il barcellona, a quel punto Perez mediterebbe il suicidio :).
RispondiEliminaUna cosa su Kaka: per come la vedo io ,erano 2 anni (da dopo il pallone d'oro) che non era più quello di una volta. Il vero errore è stato non spedirlo con la posta celere di fronte ad un'offerta di 120 mln per poi cederlo alla metà.
Io penso che se ai quarti si ritroveranno
RispondiEliminaBARCELLONA
MANCHESTER UTD
INTER O CHELSEA
SIVIGLIA
ARSENAL
BORDEAUX
LIONE
BAYERN
Non so chi potrebbe mettere i bastoni tra le ruote alla squadra di Guardiola..Entius, a te impressiona il Chelsea visto con l'Inter? A me no, la ritengo una squadra sopravvalutata.
In estate era pronta per diventare uno squadrone ma dopo la sconfitta per 3 a 2 con il MIlan avevo capito che non era poi all'altezza del Barcellona e addirittura è uscita con il LIone...
RispondiEliminaantonio ma perchè metti l'inter nella lista? eheh
RispondiEliminanon è già andata fuori agli ottavi come sempre??
forse no è vero, devo aspettare ancora due giorni, poi dopo il partitone con il catania andranno armati di cucchiaio tra i denti..;)
Cmq Rooney è capace di vincere la Champions da solo, un mostro.
www.pianetasamp.blogspot.com
RispondiEliminaCome outsider io mi gioco il Bordeaux: se nei quarti non avranno la sfiga di beccare il Barcellona o Inter/Chelsea possono arrivare fino in fondo...ciao!
Marco, ho imparato in questi anni che i campionati nazionali e la Champions League sono due manifestazioni che da spartire hanno poco o forse nulla..se dovessi giudicare da questi due giorni, dopo la vittoria schiacciante del Chelsea e il tracollo dell'Inter direi che non c'è storia, ma la Champions ci ha abituato che le indicazioni del campionato vanno lette con molta cautela.
RispondiEliminaIl Manchester che ho visto col Milan è una squadra che può dire la sua, tosta e organizzata e con un giocatore totale come Rooney davanti.
Dipenderà molto dai sorteggi dei quarti e dal tabellone che si profilerà: ve lo immaginate un tabellone così
BARCELLONA-MANCHESTER
CHELSEA-ARSENAL
BORDEAUX-LIONE
BAYERN-SIVIGLIA
:D