02 marzo 2010

Prime squalifiche, chiaramente nel nome del padre..

C'è da sbellicarsi dalle risate, davvero. Il provvedimento anti-blasfemia è partito solo da qualche giorno, ma già offre grandissimi spunti ai migliori comici d'Italia, e ci relega ufficialmente a Paese barzelletta d'Europa per manifesta superiorità rispetto a tutti gli altri.

Puniti il tecnico del Chievo Di Carlo, e i giocatori Lanzafame del Parma e Scurto della Triestina, mentre è stato scagionato dalla prova tv il centrocampista clivense Marcolini con il seguente comunicato:

"Il calciatore clivense, uscendo dal terreno di gioco in conseguenza dell'espulsione inflittagli dall'arbitro pochi attimi prima, proferiva apparentemente un'espressione gergale, in uso nel Triveneto e in Lombardia, con becero riferimento a 'Diaz' e non a Dio (il diverso movimento delle labbra nelle pronuncia della vocale aperta 'A' rispetto alla vocale 'O' legittima quanto meno un'incertezza interpretativa)"


Siamo al delirio, ed è solo l'inizio. Chiunque con un pò di materia grigia nella scatola cranica si renderebbe conto di quanto è scandaloso un provvedimento del genere, non prima di essersi sbellicato dalle risate ovviamente.

Rendiamoci conto, si è appurato che Marcolini ha detto Diaz e non Dio grazie AL DIVERSO MOVIMENTO DELLE LABBRA NELLA PRONUNCIA DELLA VOCALE FINALE, roba che anche il RIS impallidirebbe.

Mi dispiace tornare sull'argomento, ma mi chiedo come sia stato possibile arrivare a tanto, e soprattutto mi chiedo perchè un italiano sia oggetto di prove e controprove tv (senza contare il rischio di cacciata immediata se l'arbitro travisa le parole del calciatore), mentre africani, georgiani, slovacchi, tedeschi e compagnia bella potrebbero tranquillamente lasciarsi andare al festivale della smoccolata senza incorrere nel minimo rischio di sanzione.

Benvenuti in Italia, terra di bigotti e cervelloni. Non c'è che dire, ormai siamo proprio il paese delle banane..

6 commenti:

  1. www.pianetasamp.blogspot.com

    Il comunicato è pazzesco, viene da pensare che sia una barzelletta e allora farebbe davvero tanto ridere, il brutto è che è tutto reale, qui siamo al delirio più totale!
    Antonio, ma è stato Petrucci il cerevvlone di turno che ha partorito questa genialata?
    Ciao

    RispondiElimina
  2. Non so che scrivere se non ahahahahahahahahahah!

    E' una buffonata!

    Un saluto, Vincenzo.

    RispondiElimina
  3. Eh sì, è proprio da Zelig..hanno un talento innato in FIGC, ma non lo sfruttano a dovere..che spreco!

    Andrea, credo che non sia solo Petrucci il genio, ma tutta l'equipe di cervelloni che c'è in federazione..mica gente così, questi sono dei geni! :D

    Ciao ragazzi!

    RispondiElimina
  4. per me Marcolini ce l'aveva con Ramon Diaz, io in genere me la prendevo con gli zii e i professionisti del labiale non avrebbero saputo scagionarmi.

    Scherzi a parte i comunicati di Tosel sono deliranti, ma non dovrebbe essere un giurista?

    RispondiElimina
  5. Ciao Francesco, Tosel dovrebbe essere un giurista ma rientra nel circo dei vertici del nostro calcio.

    Era già assurdo ammonire un calciatore perchè toglie la maglia, adesso siamo proprio al delirio..e comunque Tosel è quello che non ha valutato offensivo il gesto di Huntelaar, e non ha minimamente considerato l'ammissione di Gastaldello riguardo la non colpevolezza di Cambiasso..

    RispondiElimina