10 marzo 2010

Amarezza viola, Italia sempre più vicina al baratro


E la prima è andata. Neanche il più sadico dei registi avrebbe potuto immaginare un epilogo così triste di un doppio confronto che al suo interno ha avuto tutti gli ingredienti per un perfetto thriller senza però l'auspicato lieto fine.

Come su una montagna russa, la Fiorentina all'Allianz Arena subisce le nefandezze di Ovrebo, pone al Franchi tutte le basi per la vendetta, ma alla fine è stroncata da un gol da cineteca di Robben, che non solo è in gioco stavolta, ma addirittura trova il jolly da campione appena 60 secondi dopo il 3-1 di Jovetic che pareva poter chiudere la gara. 2-1 all'andata, 3-2 al ritorno, 4-4 il computo totale, Fiorentina eliminata per il minor numero di gol segnati in trasferta.

Uscire così fa male, malissimo, perchè alla fine la differenza la fa quel vergognoso gol in fuorigioco "millimetrico" di Klose della gara d'andata,e non si può non considerare lo squallido Ovrebo come uno dei principali artefici dell'eliminazione viola. Di fronte a un risultato differente, netto in favore di una o dell'altra squadra, avrebbe avuto ragione Van Gaal dicendo che "il gol dell'andata non è importante": ma visto com'è andata, e visto l'equilibrio che è regnato nella doppia sfida, quell'errore macroscopico (sempre ammesso che di errore si tratti) è quello che ha permesso alla sua squadra di passare il turno.

Le disquisizioni tattiche, dopo una gara come quella di ieri, lasciano decisamente il tempo che trovano, perchè i viola nei 180' giocati contro un Bayern dato strafavorito hanno fatto davvero tutto quello che era nelle loro possibilità.

La Fiorentina, unica italiana a passare il turno come prima in classifica dopo una cavalcata di 5 vittorie consecutive in un girone difficilissimo, è così eliminata da un Bayern che invece a quella qualificazione arrivò per il rotto della cuffia, complice la disastrosa Juventus targata Ciro Ferrara. Germania batte Italia 2-0, potremmo dire, e il terzo posto nel ranking Uefa adesso è sempre più traballante.

Col Milan quasi fuori, a meno di "partite perfette" che Leonardo invoca più o meno da ottobre, e l'Inter chiamata a difendere lo striminzito 2-1 di San Siro nella tana del Chelsea, non è eccessivamente pessimistico valutare la possibilità che tra otto giorni potremmo ritrovarci con tutto il contingente italiano di Champions smantellato, con la sola Juventus che, si spera, non dovrebbe avere poi troppe difficoltà in Europa League a sbarazzarsi di un Fulham decisamente alla sua portata. Troppo poco, perchè anche nella seconda manifestazione continentale i tedeschi contano 3 rappresentanti come Amburgo, Wolfsburg e Werder.

Avevamo il Bayern su un piatto d'argento, ma per due volte non siamo riusciti a farlo fuori anche per colpe non solo nostre: la riscossa italiana tanto agognata a inizio stagione rischia di diventare l'ennesimo flop di un calcio che non riesce a rialzarsi dalla mediocrità in cui è piombato, e in fondo a questo tunnel la luce possono ormai accenderla solo le tre "grandi" d'Italia.

Gli ultimi brandelli di credibilità del calcio italiano passano da Inter, Milan e Juventus: Italia, o adesso, o mai più.

12 commenti:

  1. Dispiace per la Fiorentina, ma la frase "potremmo dire, e il terzo posto nel ranking Uefa adesso è sempre più traballante." è un problema di Milan e Juve e di altre squadre.

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  2. Bè arrgianf, il punto è che perdere un posto in Europa sarebbe una grave onta per un calcio come il nostro, da sempre considerato tra i migliori del mondo.

    Essere equiparati alla Ligue 1 francese non è che sia proprio il massimo della vita, e se pensi che solo nel 2003 avevamo 3 squadre su 4 in semifinale, siamo proprio alla frutta.

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  3. La perdita del 3° posto nel raking sarebbe solo la certificazione di ciò che nei fatti è già ampiamente avvenuto. la serie A TIM voluta da chi doveva cambiare tutto per il meglio è stata superata dalla Bundesliga. Del resto una politica scriteriata degli investimenti, una gestione degli stadi da epoca medievale, la distruzione della squadra più forte (in portogallo la federazione il porto l'ha difeso, mica sono fessi come Guido rossi) e la conseguente perdita di credibilità a livello internazionale, non poteva che produrre questi effetti.
    Non è un problema sono di alti livelli, ormai in c e nei dilettanti i calendari si fanno consultando le procedure fallimentari. Sul tuttosport ho avuto uno scambio di opinioni con Alvaro Moretti che vedeva l'Italia vittima di macchinazioni infernali per farla retrocedere al 4° posto. La verità è che bisogna prendere coscienza del basso livello della serie A dal 2006 ad oggi. Ieri la fiorentina ha fatto 2 gol in fuorigioco e al chelsea è stato negato un rigore e un'espulsione. Dov'è il complotto uefa?

    Non inganni euro 2016: E' stato presentato il dossier... l'unico stadio che veramente sarebbe innovativo è quello della Juve, per il resto solo miseri ritocchi e stadi che continuerebbero ad avere la pista di atletica. Il confronto con gli stadi che stanno costruendo in polonia e Ucraina è, ad esser buoni, umiliante.


    Se poi leggo gente dire che sarebbe un problema che non tocca l'inter devo pensare che queste persone vivano nel mondo di "Alice il paese delle meraviglie". Cercherò, temo inutilmente, di spiegare le ragioni:
    la perdita di un posto chempions sarebbe impossibile da recuperare e questo farebbe cadere l'Italia in un circolo vizioso di mediocrità che difficilmente conoscerà una fine. I top-player non verrebbero mai a giocare in un campionato ancora più mediocre di quello che è diventato da 2006. Nemmeno i soldi del petroliere senza petrolio potranno far niente. Faccio un esempio: i proprietari dello Zenith sono quelli della gazprom (ditta che fornisce il gas a tutta l'Europa). Di soldi da investire ne hanno non a palate, di più. Eppure non riesco a prendere grandi giocatori perchè nessuno vuole giocare in un campionato del livello di quello russo.
    All'Italia accadrebbe la stessa cosa. La perdita di entrate e di immagine con la conseguente fuga degli sponsor, sarebbe devastante per TUTTI.
    Magari l'inter continuerà a vincere, ma altro non sarebbe che l'orbo tra i ciechi. Come già è.

    Ciaooooo

    P.S: chiedo scusa per essermi dilungato.

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  4. Sante, commento ineccepibile e che sia lungo è solo una cosa positiva, hai toccato diversi punti importanti.

    Aggiungo però che non è solo una questione dovuta allo smantellamento della Juventus, squadra che in quel momento era sì il top d'Italia, ma che in Europa non si era certo distinta per le grandi prestazioni come invece quella di Lippi aveva bene o male fatto, perdendo diverse finali.

    Il problema è che se togli il Milan coi suoi due exploit, sono 7 anni che in Europa non riusciamo ad essere competitivi, spazzati via da Inghilterra e Spagna.

    Gli altri si evolvono, tirano su stadi bomboniera mentre noi rimaniamo fermi al palo, è vero.

    Però se guardiamo bene c'è anche un Manchester indebitato fino al collo, così come il Liverpool, e un duo spagnolo supportato da una politica di sgravi fiscali che noi ci sognamo. Vanno comunque avanti, in un modo o nell'altro, ma anche per loro dovrà finire la pacchia.

    Nel frattempo, pensare che presto ci potrà essere una nostra grande in Europa League perchè finita quarta, e un Werder o Amburgo qualsiasi nella competizione principale fa venire l'emicrania..

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  5. No, non è solo per la Juve. Però è anche per quello. Il 2003 il milan vinse ma sono ai calci di rigore e con una Juve priva di un Nedved futuro pallone d'oro. Comunque è vero che la Juve di Capello in europa ha fatto pochissimo, infatti dico sempre che per me l'esperienza di Capello alla Juve non è stata del tutto positiva. Troppo pochi 2 quarti di finale con quella squadra. Però... ora i vincitori del torneo aziendale ai quarti nemmeno ci arrivano :)

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  6. E' stato un vero peccato per la Fiorentina che meritava davvero il passaggio del turno.

    Per quanto riguarda il ranking, sarebbe un brutto colpo per il calcio italiano, ma io non lo collego con Calciopoli perchè mentre prima c'erano squadre che erano forti con tutti gli imbrogli, oggi ci sono tante squadre che sono cresciute tantissimo però giocandosela correttamente, e mi riferisco proprio ai viola, al genoa, al palermo, alla sampdoria. il nostro campionato è nettamente superiore alla bundesliga però la Fifa vuole far fuori un'Italiana indipendentemente da come andrà questa champions...

    Un saluto, Vincenzo.

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  7. www.pianetasamp.blogspot.com

    Juve 90 ha centrato i problemi principali che hanno causato l'involuzione del calcio italiano, non menzionandone però un altro che a mio parere merita di essere sottolineato ossia le scelte di mercato delle tre grandi: l'Inter non è che non vinceva per Calciopoli, è che comprava una sfilza di bidoni incredibili e solo nelle ultimissime stagioni con l'avvento di Branca fa scelte logiche, mentre il Milan compra i giocatori a seconda del loro impatto mediatico che posso avere a livello di merchandising, invece la Juve dopo le note vicende deve ricostruirsi ma ho la sensazione che le fondamenta debbano ancora essere messe...le altre fanno quel che possono potendo contare sulle briciole dei soldi delle TV, l'augurio è che una più equa distribuzione come avviene nella citata Bundesliga possa aumentare la competitività loro e del calcio italiano in genere...ciao!

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  8. vincenzo: si, come no. Moggi era il mafioso del secolo che decideva anche quante volte dovessero andare in bagno, invece ora che non c`é più lui si che si sodomizza tutte le squadre europee. Infatti il cresciutissimo genoa é andato in Francia con il lille e si beccato 3 pere a buon mercato. Ma a noi non ce ne fotte niente! Siamo fortissimi!! E il noto sadomasochista Platini a voler far fuori le squadre italiane anche se sono le più forti del globo. É lui il colpevole. E` sua la colpa se la seconda della serie a prende 4 (e deve ritenersi fortunato) sventole contro la seconda della premier.

    Dai, intanto che continuiamo a ragionare così finiamo dietro anche alla babuasia.

    Andrea: in Italia bisogna iniziare a pensare anche a ricavi alternati alle tv. Non si può vivere solo di quello. Ad esempio a Genova mi sembra che i tifosi del genoa non hanno voluto il nuovo stadio, ed é una scelta, a mio avviso, folle. Va bene l`affetto ma anche l`arsenal ha rinunciato a niente meno che l`hiburink.

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  9. Sui violacei non dico nulla è meglio ;)

    Riguardo il terzo posto Champions posso solo essere d'accordo con Sante.

    Riguardo Vincenzo mi ha fatto ridere pure stasera, bella questa nota di colore nel tuo blog ;)

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  10. Ma io non la vedo cosi catastrofica la cosa, si perde il posto e allora? Diventiamo come la Germania no? Non vedo questo calo. La realtà è che si gioca troppo in Italia. Non è possibile vedere l'Inter a febbraio scoppia per via dei troppi impegni. Togliamo qualche squadra dalla A, torniamo a 18 o 16 squadre oppure iniziamo il campionato a metà agosto.
    Per la Coppa Italia non si è trovato un mercoledi per disputarla.

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  11. arrgianfg, il problema credo ci sia eccome. 3 squadre in Champions significa una squadra in meno in Europa, significa quindi una squadra in meno per sovvertire questa situazione, significa che il campionato perde appeal venendo di fatto equiparato al campionato francese (che tra l'altro almeno una nei quarti ce l'ha, forse due se il Bordeaux fa il suo dovere).

    Il ritorno alla lega a 18 squadre sarebbe fantastico, ma dubito che si farà vista la spaccatura che c'è ormai tra lega di serie A e quella di B..

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  12. Ma la squadra in meno qual è? La Juve che prende 4 gol con il Bayern o il Milan che ne prende 4 a Manchester? Almeno si evitano brutte figure.
    Perchè perde appeal? Perchè non giocheranno bidoni come Eto'o superpagati e campioni d'europa e vengono qui a rubarsi lo stipendio? Non vengono Beckam e Diego che hanno deluso?
    Alla fine i veri campioni sono quelli che lottano in campo e giocano bene e questi li trovi nei vivai, come Santon e Balotelli!

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