Goian batte Abbiati: è l'1-0. (Foto Gazzetta.it) |
Il curvone Napoli-Torino sembrava essere davvero l'ultimo serio ostacolo tra i rossoneri ed il tricolore. E se per consolidare la loro leadership sarebbero bastai anche 4 punti nelle due complicate trasferte, la squadra di Allegri è invece riuscita a saccheggiare prima il San Paolo e poi il Delle Alpi, stroncando le velleità di rimonta dei cugini e degli stessi partenopei.
Poi succede che la squadra esca dalla Champions League, nonostante la grande gara di Londra; e lì, improvvisamente, parte l'effetto domino. Pareggio in casa col Bari ormai con un piede e mezzo in serie B, sconfitta questa sera a Palermo al termine di una gara in cui si è vista una squadra involuta, che senza Ibrahimovic perde quello che è il fulcro di tutta la produzione offensiva. Certamente non era in forma, certamente domenica scorsa ha combinato una fesseria, ma c'è poco da fare: a questo Milan Ibra serve come il pane, e chi pensava che senza lo svedese si sarebbe visto un gioco migliore, è servito.
I rossoneri affrontavano un avversario che perdeva regolarmente da 5 giornate, e che gli ultimi gol del suo campionato li aveva segnati nella gara interna persa contro la Fiorentina, senza contare che quella rosanero è la seconda difesa più battuta della serie A. Eppure, questa sera quello che è andato più vicino alla rete è stato Gattuso, che con un colpo di testa nel secondo tempo ha messo a dura prova i riflessi di Sirigu. E se la squadra di Cosmi fosse stata più precisa nei tre-quattro contropiedi avuti a disposizione, anzichè divorare palle gol clamorose, il risultato sarebbe potuto essere ancora più rotondo.
Insomma, un Milan farraginoso là davanti, e poco solido dietro. Della squadra che andava mietendo vittorie in serie fino a un mese e mezzo fa, nessuna traccia. La colossale dormita sul gol di Goian oggi fa il paio con quella sul gol di Rudolf di una settimana fa, segnale evidente di una squadra che a livello di tenuta mentale sta perdendo colpi.
Le scelte di Allegri poi lasciano più di qualche dubbio. Perchè, ad esempio, Seedorf in campo, Robinho e Boateng fuori? Perchè Jankulovski dal primo minuto? Perchè Emanuelson lasciato a prendere muffa in panchina per 90'? Mistero, visto che nemmeno l'alibi del turnover regge, in considerazione del fatto che ai rossoneri di fatto è rimasto solo il campionato.
Campionato in cui adesso si è ufficialmente aperta un'autostrada in cui Inter e Napoli dovranno essere brave ad infilarsi. In particolare i nerazzurri hanno la possibilità di portarsi a -2, preparando poi il derby del 2 aprile con ambizioni di sorpasso, roba impensabile fino a qualche settimana fa. E gli azzurri, dopo le tre sberle prese nello scontro diretto di San Siro, possono insediarsi sornioni a 3 lunghezze dalla vetta, riaccendendo sogni che quella gara sembrava aver spento definitivamente.
Il primato rossonero, da me ritenuto inattaccabile in più occasioni (spulciare per credere), adesso è per la prima volta sotto attacco. E se Allegri non ritroverà presto la sua squadra, questo attacco sarà molto difficile da rispedire al mittente.
I rossoneri sono sotto pressione e se oggi Inter e Napoli portano a casa i tre punti lo saranno ancora di più. E quando sei sotto pressione sbagliare è molto facile.
RispondiEliminaSperiamo che Inter sfrutti il prezioso assist. Arrivare al derby a -2 sarebbe fantastico.
Il milan sta crollando proprio quando il più pareva fatto, pazzesco...
RispondiEliminaAllegri è in confusione totale e a contribuire ci si è messa pure la dirigenza con acquisti di gennaio che reputai (fatta eccezione per Van Bommel) da subito strampalati e che hanno segnato una palese dipendenza e sottomissione al pappone Raiola che impose un certo Vilà a cui verrà dedicato lo speciale di "chi l'ha visto?" Per non parlare di Cassano... Porca miseria, per essere un atleta è in condizioni fisiche da arrossire!v Possibile non lo noti nessuno? E' deleterio
Entius, un anno fa l'Inter quando il Milan era a ridosso e il derby sembrava cascare a fagiolo per i rossoneri, tirò fuori la miglior prestazione dell'anno. Credo sia anche questione di mentalità, una mentalità che a quanto pare Allegri ai suoi non ha dato nonostante una fase centrale della stagione in cui sembravamo essere all'alba di un nuovo Milan vincente.
RispondiEliminaL'Inter se vince oggi può davvero gettare le basi per un capolavoro. Anche perchè in un campionato dal livello così basso, se la squadra più regolare fin qui molla è assolutamente lecito pensare ad un possibile ribaltone. Vedremo.
Sante, io francamente non ho mai capito nemmeno Van Bommel. Dico solo che il potere di Raiola in quella squadra è molto superiore di quanto sembra.
Di chi è procuratore Raiola? Vediamo un pò:
- Ibrahimovic
- Robinho
- Vilà
- Emanuelson
- Van Bommel
Strano che non sia arrivato a Milano anche Maxwell, mentre per Balotelli secondo me stanno lavorando da mesi. In sostanza, l'arrivo di Ibra ha innescato un flusso di arrivi pauroso.
Su Cassano, che dire: credevo io per primo che prenderlo fosse un'affare, a quel "non"-prezzo. Però è davvero imbarazzante fisicamente, un atleta impresentabile. E francamente anche Pato si fa male troppo spesso, oltre a sparire quando la posta in gioco si alza: è un fenomeno, ma se non fa un salto a livello mentale iniziando a prendersi responsabilità rimarrà sempre il Godot della situazione.
O forse, chissà, deve solo cambiare aria..
Campionato pazzesco e sinceramente non avrei mai pensato ad un finale come stiamo vivendo. Il Milan è in confusione totale e qualche cosa si è rotto. Napoli ed Inter sono tornati perfettamente in corsa e i giochi sono ancora aperti.
RispondiEliminaOra vinciamo il derby e prendiamo la vetta della classifica, poi vedremo il resto. :)
Un saluto. :)
LeNny.
P.S.: Antonio, l'armadio da 190 cm non sono io, heheheheh. Te l'ho scritto. Ciao caro. :)
Ah ok Lenny :D
RispondiEliminaPer ora girare per blog è un lusso, lo riesco a fare di rado ;)
Bellissime le foto comunque!
Ricambio il saluto ;)