"Il senso del calcio è che vinca il migliore in campo, indipendentemente dalla storia, dal prestigio e dal budget" (Johann Cruijff)
03 maggio 2010
Lazio, ancora pollice verso?
Apriti cielo, la Lazio non si è giocata la partita e ha spalancato all'Inter le porte del tricolore: scandalo, orrore, vilipendio, una catastrofe assoluta per il nostro calcio così pieno di valori e che ogni domenica ci regala memorabili perle di sportività!
Questo almeno è il messaggio che è passato attraverso i media e le voci degli addetti ai lavori dopo la serata di ieri, in cui una Lazio assolutamente inconsistente non ha opposto la minima resistenza all'Inter, che col 2-0 firmato da Samuel e Motta ha allungato le mani in modo quasi definitivo sullo scudetto.
Sicuramente tifosi e giocatori biancocelesti non ci hanno fatto una bellissima figura agli occhi di un mondo sostanzialmente ipocrita in cui a criticare e a fare i moralizzatori sono tutti dei maestri, anche se in realtà di episodi del genere (magari meno eclatanti) se ne sono visti e se ne continueranno a vedere finchè il pallone continuerà a rotolare sul rettangolo verde. Certo, la tifoseria laziale ha dato vita a 90' quasi surreali, con striscioni ironici (come quell'"Oh, noooo" dopo i gol dell'Inter), e cori come il "se vincete ve menamo" che la dicevano lunga sulle inclinazioni dei supporters riguardo questa gara.
Dopo il derby rovente, uno scenario del genere era quantomeno ipotizzabile, senza star qui a dire se sia giusto o meno quanto andato in scena ieri sera. Totti coi suoi pollici versi innescò il parapiglia finale, degenerato poi fuori dallo stadio con accoltellamenti ed altre porcherie che con lo sport non hanno niente da spartire, giustificandosi poi dicendo che "chi non è romano non può capire".
Cosa dirà adesso, il pupone? Come minimo potrebbe spegnere gli animi infuocati utilizzando le stesse parole: del resto lui è romano e potrà capire senza alcuna difficoltà le motivazioni che hanno spinto la Lazio a fargli (quasi) perdere il campionato.
Attenzione, non giustifico la condotta della Lazio, che sicuramente stride con quel concetto di sportività che 8 anni fa gli permise di rovinare la festa scudetto proprio all'Inter: dico solo che al di là delle dichiarazioni dei moralizzatori della domenica va compreso il fatto che quanto accaduto era ipotizzabile, e tutto sommato chi ha giocato a calcio si può rendere conto che ci poteva stare. Chissà, forse se fossi stato un calciatore laziale mi sarei comportato esattamente allo stesso modo.
Si tratta di campanilismo all'ennesima potenza, e qui l'Atalanta fermata dal Bologna sul pari - e quindi condannata alla B, a meno di miracoli - a mio modo di vedere c'entra poco o nulla. La mia personalissima opinione è che la gara dei biancocelesti non sarebbe cambiata di una virgola anche in caso di vittoria dei bergamaschi, e spiego sinteticamente il perchè.
Calendario alla mano, alla Lazio rimangono Livorno fuori e Udinese in casa, ovvero due formazioni che per motivi diametralmente opposti non hanno più nulla da chiedere a questo campionato, mentre gli orobici sono attesi da due impegni proibitivi a Napoli e poi contro il Palermo, squadre superiori e ancora in corsa per piazzamenti europei.
In sostanza, sarebbe cambiato poco, perchè dopo gli strascichi del derby di ritorno solamente una Lazio con l'acqua alla gola avrebbe trovato motivazioni sufficienti a fare da contrappeso alla tremenda voglia di vendetta nei confronti dei giallorossi. Senza il contrappeso, il risultato è stata la Lazio sparring partner di ieri sera.
E mentre in tutta Italia la faccenda ha assunto le proporzioni di un caso di Stato, mi chiedo: tutti i lapidatori occasionali, cosa avrebbero fatto al posto dei biancocelesti? Ce la vedete una Roma che a parti esattamente invertite dà l'anima pur non avendo obiettivi, al solo scopo di favorire la Lazio? Ce lo vedete un Torino salvo e spensierato che gioca alla morte contro il Milan, rivale della Juventus per un ipotetico scudetto? Stesso discorso per ogni accesa rivalità stracittadina, è inutile girarci attorno.
Inutile poi puntualizzare come l'Inter in tutto questo discorso c'entri poco o nulla. I nerazzurri hanno certamente beneficiato del clima amichevole creatosi, ma non è un qualcosa che è dipeso da loro in alcun modo. Fa quasi sorridere la Sensi che parla di Inter che "dovrebbe vergognarsi di vincere così", quando lei per prima sa benissimo che non è certo con loro che deve prendersela per lo spettacolo di ieri sera. Tra l'altro, i rapporti di forza tra le due squadre sono talmente evidenti che la partita avrebbe potuto prendere lo stesso indirizzo anche senza la cornice biscottata disegnata per l'occasione dalla curva biancoceleste.
Di certo c'è che a fine stagione, puntualmente, accadono sempre cose strane. Risultati già scritti e non quotati dalle agenzie di betting (vedi Chievo-Catania), gare dall'esito finale clamoroso e decisivo per la classifica finale (vedi la Reggina, che per due anni di fila si salvò grazie alla squadra campione d'Italia), e tante altre storie che rendono Lazio-Inter una storia già vista, ma che fa più rumore solo perchè resa eclatante dal comportamento sugli spalti di una curva fin troppo sovraeccitata.
Come ridurre questo fenomeno generalizzato? Forse pensando di introdurre i playoff per Europa e retrocessione, cercando così di coinvolgere più formazioni possibili fino alla fine della stagione, o aumentando le retrocessioni col ritorno a 4, ma lì poi nascerebbero complicazioni legate all'ulteriore allungamento di un calendario già improponibile. Il mio sogno in tal senso è e credo rimarrà tale: il ritorno della serie A alle care, meravigliose 18 squadre.
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Incredibile il polverone che si è sollevato. Succede sempre così a fine campionato, e non è perché era la Lazio secondo me. I tifosi della Lazio si sono comportati così perché c'era in ballo lo scudetto della Roma, ma la Lazio ha giocato molle perché non ha più niente da chiedere al campionato.
RispondiEliminaNon mi pare che il Parma si sia ammazzato per non far vincere la Roma o che Cagliari-Udinese sia stata una partita normale. Si sa che alla fine dell'anno vince chi ha più stimoli.
Anche se, mi ci gioco un dito del piede, scommetto che il Chievo e il Siena sputeranno l'anima(venderanno cara la pelle se preferisci) contro l'Inter grazie al polverone sollevato dai soliti piagnistei.
Ipocrisia questo c'è nel calcio italiano...
RispondiEliminaAbsinto veramente la lazio non è ancora salva, se non sono motivazioni queste.. mah
RispondiEliminacmq antonio sarebbe bastato dire che la pagina di ieri è stata vergognosa..
ciao
Ho appena riportato nel mio blog il comunicato ufficiale degli ultra della Lazio col quale hanno zittito tutti i falsi moralisti che ci sono in giro.
RispondiEliminaUn saluto, Vincenzo.
i tifosi della lazio vincenzo??
RispondiEliminama allora è tutto chiaro, non ci sono probelmi.. ahahahah
ma fammi il piacere.. goditi la falegnameria.. via fammi il piacere
Non ho nessuna falegnameria mi spiace. Pensa alla tua gloriosa rubentus marco...
RispondiEliminaintanto attendo sempre che il vostro verbo si realizzi ahahaahah
Visionari!
www.pianetasamp.blogspot.com
RispondiEliminaCaro Antonio permettimi di dissentire sul tuo pensiero riguardante Totti: attribuire ai pollici del Pupone la causa degli incidenti nel derby capitolino mi sembra davvero una forzatura, i tafferugli c'erano stati anche prima e durante e, in generale ci sono sempre, se non vogliamo fare i moralisti nè le verginelle non ci scandalizziamo per quel gesto di Totti che nella sua carriera ha fatto ben di peggio, per il resto concordo su tutto...ciao!
@Absinto
RispondiEliminaD'accordo praticamente su tutto.
@marco
La Lazio è praticamente salva, guarda che calendario ridicolo lo attende. Come scrivo nel post, il mio parere è che il loro atteggiamento sarebbe stato quello anche in caso di vittoria atalantina: dovendo scegliere, tanto vale dare tutto nelle due gare rimanenti con Livorno retrocesso e Udinese salva. Poi posso sbagliare, ma la mia sensazione è questa.
@Andrea
No, Totti non è il responsabile degli accoltellamenti, ci mancherebbe altro. Della rissa scoppiata dopo però sì, forse nel post sembra che dia a lui le colpe dei tafferugli ma non intendevo dire questo.
Anche io penso come Antonio che il gesto di Totti abbia aizzato le folle provocando tutto il casino del post derby. E poi per istigazione alla violenza viene squalifica Mourinho per un semplice gesto, vergognoso!
RispondiEliminaCaro Vinx (ahah) meglio visionari che falegnami ;)
RispondiEliminaCmq Antonio prendo noto che in futuro moratti e mou non avranno nulla da dire se per esempio il milan e juve facessero altrettano per svantaggiarlo.
meglio cosi.
Noi non dimentichiamo nulla.
Mai visto uno schifo come quello di domenica sera, davvero, non ricordo mai niente di simile. La lazio ha smesso d giocare non appena è partito il coro "se segnate ve menamo". I giocatori sono stati minacciati. Dopo lo strenuo catenaccio i mercoledì non sono affatto sicuro che l'inter avrebbe vinto in un partita normale.
RispondiEliminaVincenzo: bella razza gli ultras laziali. Del resto il motivo per cui esiste il gemellaggio tra inter e lazio è di per se un'orrore.
L'orrore siete voi gobbi. Parlate di schifo quando la vostra jvuentus ha truccato una marea di campionati e ha distrutto l'immagine del calcio italiano nel mondo, ripudiate il gemellaggio tra tifoserie, complimenti! evidentemente preferite la violenza tra tifoserie.
RispondiEliminaJuve90 sparli tanto degli ultras della Lazio che per una volta hanno tifato contro la proprio squadra quando voi è da due anni che date solo addosso a società e giocatori. Evviva la coerenza!
Ma da gente che difende ancora Moggi c'era da aspettarlo.
Marco noi è da Gennaio che veniamo penalizzati e Moratti è sempre stato un signore, senza mai alzare i toni a cornacchia come ha fatto la sensi.
Questione di stile ;)
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaVincenzo: si, i gemellaggi mi fanno schifo come tutta la mentalità ultras se è per questo. Non conosci l'origine del gemellaggio tra lazio ed inter evidentemente e non conosci il perchè del gemellaggio fiorentina-liveropool.
RispondiEliminaContinua a difendere gli ultras laziali e interisti, dai, evidentemente tra naziskin vi capite.
Che la Juve ha truccato i campionati siete rimasi a crederlo voi e la gazzetta, tutti il resto del mondo ha capito come stanno le cose. Se non sei convinto vai a vedere cosa scrive l New York times o cosa stanno scrivendo in germania.
Non so cosa fanno gli ultras della Juve, con loro ci ho discusso già troppo volte. Di certo cantare "se segnate ve menamo" non è la stessa cosa che sollevare dubbi sull'operato della società. Ma queste cose voi che scodinzolate dietro ogni movimento dell'alluce di merdinho o di mo-ratto non potrete capirle mai.
Perchè è vietato difendere Moggi? Non sapevo. Incasso questa lezione di democrazia con una bella risata,
Sull'inter penalizzata da gennaio parte una pernacchia in automatico
Marco, tu continui col tuo accanimento verso l'Inter, ma io ti continuo a dire che in tutto questo non capisco cosa c'entrino Moratti, Mourinho e compagnia bella. E se al posto dell'Inter ci fosse stata la Juve, sarebbe stata la stessa cosa, ovvero colpe zero.
RispondiEliminaAvrebbero potuto dire qualcosa sul clima irreale, e su tutto il resto, ma il non averlo fatto non significa che loro nello specifico di quanto accaduto abbiano delle colpe particolari. Ora, per analogia, tu ce lo vedi Moggi o Bettega andare a dire a fine partita "sì, in effetti la Lazio non ha giocato, ci hanno regalato la partita e di questo ne siamo profondamente dispiaciuti"? Io no, sinceramente.
Detto questo, noi forse eravamo ancora nei progetti dei nostri genitori, ma nel 72-73 accadde qualcosa di molto simile, con la Roma che fece di fatto saltare lo scudetto laziale facendosi rimontare dalla Juventus all'Olimpico. Chissà, magari anche quella giallorossa di allora fu una "scelta", ovvero "optare" per il male minore..
@Sante
Non penso che il catenaccio del Camp Nou possa entrarci in qualche modo con la gara dell'Olimpico. E di sicuro davanti l'Inter non aveva il Barcellona, ma una Lazio salva e comunque senza particolari motivazioni, cosa che nemmeno il tifo più sfrenato avrebbe potuto cambiare.
Antonio questi so fissato, in ogni cosa vedono sempre il potere di moratti e la telecom. Sono diventati paranoici.
RispondiEliminaAntonio
RispondiEliminama se l'inter non c'entra nulla perchè non smarcarsi subito da una partita che ha condizionato e falasato un campionato?
se mou, dopo essersi impicciato di "gradi scandali" in arrivo o delle aree di 25 metri, avesse detto è stata una partita vergognosa io lo avrei semplicemente applaudio.
Vincenzo
La juve ha falsato e rubato tanti campionati?
vai da palazzi e portargli le prove altrimenti evita di diffamare una squadra sul blog di un altro e fai queste accuse sul tuo.
Marco, semplicemente perchè non lo fa nessuno. Ricordati che siamo in Italia, e come ti dicevo, tu ce li vedi Galliani, Moggi o Bettega andare a dire "partita fasulla, siamo costernati"? Io no, e credo nemmeno tu, anche perchè al di là del folklore dei laziali sugli spalti, di partite biscottate ne abbiamo viste a bizzeffe.
RispondiEliminaNon per questo si può dire che il campionato è falsato, perchè l'Inter qualitativamente è talmente superiore alla Lazio che avrebbe potuto portarsi a casa i 3 punti senza eccessivi assilli.
Infatti parlano come se la Lazio avesse potuto stritolarci a più non posso ahah.
RispondiEliminaMarco il vostro Giraudo è in galera, Moggi ci andrà tra poco. Basta questo, io non devo dimostrare niente, non ho la presunzione da veggente come l'avete voi gobbi che dite di sapere tutto quando in realtà non sapete un ca22o!
Infine, almeno che Antonio non mi richiami, io posso dire e commentare come voglio sul suo blog, vedi che sei ancora vittima della sindrome di Moggi?
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaVincenzo: a si? Giraudo è in galera? Non sapevo... potresti dirmi in quale carcere è detenuto? Sarà mica Ad alcatraz in regime di 41 bis?
RispondiEliminaAh! Già che ci sei, dimmi pure la trama di quel film è questa. Ho intenzione di gustarmi questo film di fantascienza.
"Non ho la presunzione da veggente come l'avete voi gobbi che dite di sapere tutto" Non c'era bisogno che ce lo dicesti, che non sapevi niente ce n'eravamo accorti già tutti.
Vai a battere le mani a mourinho che ieri ha proferito parola. E mi raccomando, di sempre tre "ave mourinho" al giorno. Una mattina, un'altra dopo i pasti e la terza prima di andare a letto.
Vinx hai vinto l'oscar.
RispondiEliminaCon Giraudo in galera hai toccato vette inarrivabili di interismo puro ;)
cmq mi unisco a juve90, dimmi in che carcere si trova, ti pregooooo
Moggi lo seguirà?
Allora non hai seguito mezza udienza o letto mezzo articolo sul processo di napoli.
Nulla di grave, lo immaginavo, assuefazione da cartone.
Antonio
Tornando seri.
Credo che stiamo allungando il brodo ormai.
Le posizioni sono divergenti.
Come il catania ha battuto l'inter 3 a 1 potva farlo la Lazio.
Inutile dire è più forte. Nel calcio non vince NECESSARIAMENTE il più forte.
Tu dici che nessuno dell'inter poteva dire certe cose?
Allora che moratti non vada a dire che ha temuto per il risultato fino alla fine.
Non ti sembra un intuile presa per il culo che potva evitare?
ciaoo
Ah be', riguardo l'ansia di Moratti fino all'ultimo le cose sono due: o non aveva capito nulla dell'indirizzo che stava prendendo la partita, o ancora la botta del 5 maggio lo faceva temere per un qualcosa che effettivamente, per come stavano le cose, era impossibile a meno di clamorose Greskate in stile 2002 :)
RispondiEliminaVincenzo: stai ancora cercando il carcere?
RispondiElimina