18 maggio 2010

Siena come Parma, festeggia ancora l'Inter!


Non è successo, anche se come due anni fa la Roma è stata campione d'Italia per un lasso di tempo ragionevole per dare corpo al sogno impossibile. In un pomeriggio di metà maggio, Siena sarebbe potuta diventare qualsiasi cosa: una nuova Perugia, una nuova Parma, o peggio ancora un remake di quel 5 maggio che ancora oggi, a rimembrarlo, fa tremare i polsi del tifoso nerazzurro.

A Verona si perde l'interesse per la gara già a metà del primo tempo: le reti di Vucinic e De Rossi, sommate ad un Chievo che giocoforza non aveva più nulla da chiedere a questo campionato, avevano di fatto ridotto a zero la suspence, proiettando le sorti del campionato esclusivamente sull'esito della gara del Franchi. La dicotomia è banalissima: Inter vince, scudetto a Mourinho, Inter non vince, scudetto a Ranieri.

Il punto è che la formalità dello scontro tra la prima della classe e la già retrocessa formazione toscana risulta tutt'altro che una formalità: Ekdal grazia Julio Cesar e l'Inter tutta, Maccarone è velenoso ad ogni affondo, e Curci, pali ed imprecisione fermano Balotelli e Milito. Siena come Perugia? A fine primo tempo, la situazione è più o meno quella che costò alla Juve il tricolore 10 anni fa: Inter 80, Roma 80, scudetto ai giallorossi per gli scontri diretti a loro favorevoli.

Iniziano i 45', ma i nerazzurri fanno una fatica immane a perforare la retroguardia senese. A Verona tutto tace, ma sotto sotto lo slogan "non succede, ma se succede.." va tramutandosi in un interrogativo più possibilista "che stia succedendo?".

Poi arriva il momento di pagare la tassa fino a quel momento abilmente evasa: la tassa Milito. Come Ibrahimovic nella palude di Parma, l'argentino reindirizza il campionato sulla strada di Milano: lo fa con un gesto da attaccante vero, sfruttando una percussione di un Zanetti monumentale. Basta e avanza, perchè il Siena tramortito dalla rete del Principe non riesce più ad abbozzare una reazione, lasciandosi andare e rischiando anche il colpo del 2-0. Non arriva, ma la sostanza non cambia: Siena è ancora teatro di scudetto, uno scudetto meritato per i valori espressi in campo ma che mai come quest'anno è stato in serissimo pericolo.

Già, perchè il sorriso di Ranieri a fine partita in sala stampa fa a pugni con quello che dovrebbe essere lo stato d'animo di chi ha preso uno scudetto e lo ha letteralmente gettato nella pattumiera. Il testaccino si dice contento, felice per quello che la Roma ha fatto in questo campionato, ma ripensando a quel Roma-Sampdoria non può non esserci la delusione per quello che poteva essere ed invece non è stato.

L'Inter è la più forte, l'Inter è stata costruita per vincere, ma questo non può e non deve essere una giustificazione per chi ad un certo punto aveva le sorti del campionato saldamente nelle proprie mani, ed ha deciso di fare dell'autolesionismo proprio quando il sogno era lì, a portata di mano. Una volta completata la rimonta, e scavalcato i nerazzurri in vetta, che la squadra di Mourinho fosse più forte a quel punto non contava proprio più nulla, anche se è fuor di dubbio che questo scudetto sia andato sulle maglie della formazione qualitativamente migliore del campionato.

Cala così il sipario sulla serie A 2009/10: in Champions League assieme ad Inter, Roma e Milan, ci va la Sampdoria, con Delneri e Marotta che salutano da vincenti e virano verso Torino per tentare di ricostruire una Juventus decisamente migliore di quella orribile vista quest'anno. Al Palermo di Delio Rossi rimane l'amaro in bocca per i record stabiliti nella storia del club, che però sono valsi solo il quinto posto che vale l'Europa League assieme al Napoli e appunto alla Juventus, che partirà dai preliminari. Retrocedono Atalanta, Siena e Livorno.

E adesso, in attesa della finale di Champions League e dei mondiali sudafricani, faccio un arrivederci a quello che una volta era il campionato più bello del mondo, e che ancora continuo a sperare che possa ridiventarlo. Alla prossima edizione.

15 commenti:

  1. CAMPIONI D'ITALIA!!! Questo Scudetto ha un valore doppio in quanto conquistato contro tutto e contro tutti, abbiamo lottato contro i giochi di potere, contro le squalifiche assurde, contro le ammonizioni a senso unico, contro i rigori non dati, abbiamo lottato da penalizzati e abbiamo vinto lo stesso. Se non ci fossero state tutte queste schifezze lo scudetto lo avremmo già vinto a inizio mese!

    Per quanto riguarda il campionato italiano, come può tornare il più bello al mondo se i VERI FENOMENO vengono massacrati e spinti a lascirare l'italia? Finchè in italia si elogiano allenatori mediocri coem mazzarri e di carlo, e si preferiscono i del neri ai benitez, il nostro resterà ancora per molto un campionato mediocre (Inter a parte ovviamente :D ).

    Un saluto da Campione d'Italia, in attesa di madrid.

    Ciao!

    PS: ma sei interista o sbaglio? Ed esulta un pò no? :P

    RispondiElimina
  2. Soprattutto nell'ultima giornata avete lottato contro un Siena per metà romanista!saluti laziali

    RispondiElimina
  3. Vincenzo, il mio non e' un blog interista, quindi le esultanze le lascio fuori da questa sede :)

    Il discorso riguardante i pezzi grossi allontanati e' complicato, per me e' piu' una conseguenza che una causa..stadi fatiscenti, tifo vergognoso, pressione anormale su ogni minima cazzata..chi fa questo lavoro, preferisce emigrare dove davvero puo' concentrarsi sul bello del mestiere.

    Ancelotti e' un emblema di questo: ha detto chiaramente che a Londra e' una pacchia, niente moviole, tifo spettacolare, stadi sempre pieni e il lunedi' si ricomincia.

    La Juve non so quanto abbia preferito Delneri a Benitez, piu' probabile che sia stato lo spagnolo a porre basi eccessive per il suo ingaggio..intanto per il dopo Mou all'Inter si parla di Mihajlovic, e per me li' si commetterebbe un grossolano errore.

    RispondiElimina
  4. www.pianetasamp.blogspot.com

    Ha vinto la squadra migliore, la più forte, anzi è incredibile che si sia dovuti arrivare all'ultima giornata per assegnare questo tricolore...
    La dittatura nerazzurra è solo all'inizio, quindi che il campionato italiano possa tornare spettacolare dal punto di vista tecnico la vedo dura, però resta il più combattuto, qui in ogni partita può accadere davvero di tutto, almeno questo...ciao!

    RispondiElimina
  5. Trionfo nell'inter nella mediocrità più assoluta, prova ne è che la seconda classificata ha fatto soli due acquisti e tutte e due prestiti. Se qualcuno dice che uesto campionato è competitivo quanto quello el 2006 e da trattamento sanitario obbligatorio

    RispondiElimina
  6. Vincenzo: stai a vadere che dobbiamo fare un minuto di raccoglimento perchè mourinho va a guadagnare 11 milioni in spagna...
    Lui se ne va per guadagnare di più e ha trovato la scusa più banale per continuare comunque ad essere l vostro vate

    RispondiElimina
  7. Ma davvero dite che Florentino Perez darà a Mourinho più di Moratti? Io ho qualche dubbio, sarebbe pazzesco anche se il Real ci ha già abituato a cose del genere.

    Riguardo la mediocrità del campionato, sono sostanzialmente d'accordo. La spettacolarità del finale è stata frutto di un mezzo suicidio dell'Inter, che se avesse tenuto gli standard normali del suo campionato avrebbe chiuso 3 giornate fa.

    Certo è che anche in Spagna vedere Barça e Real fare quasi 100 punti a testa e le altre 30 punti sotto non è proprio il massimo (e vale lo stesso per la Premier).

    RispondiElimina
  8. Antonio: ma barca e real sono come Juve e toro che fanno 51 a 50 con il campionato a 16 squadre e 2 punti a vittoria. sono squadre eccezionali che fanno un campionato a parte non per la mediocrità del campionato ma per la loro forza. In Italia la seconda non ha speso un euro! E' non è un modo di dire, è la pura verità
    la premier è un discorso a parte, è di gran lunga il campionato migliore al mondo.

    Ma davvero dite che Florentino "Perez darà a Mourinho più di Moratti?" Sicuro, tutto rigorosamente a spese dei contribuenti spagnoli :-)

    RispondiElimina
  9. Grande saggio Sante, stai certo che Mourinho non sta pensando di andarsene per avere più soldi ma solo perchè il sistema Italia gli fa schifo e gli do pienamente ragione.

    Poi lungi da me contraddire il tuo VERBO eh...

    RispondiElimina
  10. Di certo il sistema fiscale che vige in Spagna offre a presidenti come Perez la possibilità di fare il comodo loro, senza badare troppo al bilancio.

    Però la componente ambientale ha di sicuro fatto la sua parte, oltre al fatto che secondo me Mou è troppo stuzzicato dalla prospettiva di vincere anche a Madrid, con la possibilità di farsi una squadra da sogno e conquistare la Liga dopo il dominio del Barcellona.

    Insomma, alla base dell'addio ci sono diverse cose, non una sola..

    RispondiElimina
  11. Vincenzo: povero Mou... Ha dovuto sopportare il sistema Italia alla modica cifra di 11 milioni di euro/i. Sono affranto. Davvero

    RispondiElimina
  12. Vincenzo: per te il "verbo" è solo quello di Mourinho non il mio: hai dimenticato il comandamento "non avrai altro Dio all'infuori di me"? Stai attnto che mou si arrabbia

    RispondiElimina
  13. Beh Sante vedi che non capisci una cosa basilare. Se io in un certo ambiente di lavoro non mi trovo bene, non vengo rispettato ma anzi vengo continuamente preso di mira e massacrato, posso guadagnare quanto vuoi tu, ma se quella cifra la posso guadagnare da un'altra parte me ne vado!

    E per questo dobbiamo ringraziare l'Italia.

    Poi vabbè, non mi aspetto che tu capisca...

    RispondiElimina
  14. Vincenzo: noto che il senso di vittimismo non vi abbandona mai, mourinho l'ha capito e sta cavalcando l'onda. Poi Capisco perfettamente che ormai siete completamente plagiati da lui e per farvi notare questo ci viglia l'elettro shock.

    Vedo qua di lato il virgolettato del corriere "l'Italia non mi ama", e ci credo! Hai parlato male di tutti e vuoi essere pure amato? Ti sopportiamo, infatti non mi risulta che qualcuno gli abbia incendiato la casa, ma non si può pretendere per forza di essere amati.

    "dobbiamo ringraziare l'Italia", "che schifo il sistema Italia", "che brutto Paese l'Italia"; E STI CAZZI! oh, se non vi piace potete seguire il "cantabal di setubal" in spagna, non vi trattiene nessuno

    RispondiElimina
  15. vincenzo ma se ti fa cosi tanto schifo perchè festeggi i cartoni che questo sistema marcio ti regala?

    RispondiElimina