26 novembre 2010

Ranking Uefa, serve un miracolo! Piccola guida alla lettura della classifica..

Come dicevo nell'articolo di ieri, la tripla vittoria delle italiane in Champions ha garantito oltre al passaggio agli ottavi di finale di tutto il nostro battaglione, anche un minimo, quasi irrisorio recupero in termini di ranking Uefa, ovvero la classifica che determinerà il numero delle nostre squadre iscritte alle competizioni europee.

L'Italia, dopo anni di magre figure in Champions (exploit nerazzurro dell'anno scorso a parte) e di accanita repulsione verso l'Europa League, adesso è in una situazione quasi drammatica, ed il momento di saldare il conto sembra arrivato. Salvo miracoli attualmente difficili da mettere in previsione, infatti, il sorpasso della Germania è cosa fatta, con tanti saluti alle nostre 7 squadre e il passaggio a sole 6 partecipanti ai due tornei continentali.

Dunque, direi che è ora di fare chiarezza sui meccanismi che regolano l'attribuzione dei coefficienti Uefa ai vari Paesi, per capire meglio le ragioni per cui l'impresa dell'Italia è disperata e difficilmente le cose cambieranno di qui a maggio.

Per calcolare il punteggio di ogni nazione, si tiene conto innanzitutto dei risultati degli ultimi 5 anni, sommando i "parziali" di ogni annata. Per essere più chiari, il coefficiente Uefa delle nazioni per l'annata 2011/12 sarà la somma dei punteggi delle annate 2006/07, 2007/08, 2008/09, 2009/2010, 2010/2011.

Come si calcola il singolo "parziale" di ogni nazione? Semplice, si tiene conto dei risultati conseguiti dalle squadre nelle due competizioni europee, secondo la seguente tabella:

2 punti per vittoria;
1 punto per pareggio;
1 punto per vittoria nei preliminari;
0,5 punti per pareggio nei preliminari;
4 punti per l'ingresso alla fase a gruppi di Champions;
5 punti da sommare ai 4 precedenti per la qualificazione agli ottavi di Champions;
1 punto per il raggiungimento di quarti, semifinali e finale in una delle due competizioni.

Il totale ottenuto per nazione viene poi diviso per il numero di squadre inizialmente ammesse per ogni singola Federazione, dando così il coefficiente finale di stagione.

Dove sta il problema? È presto detto: per il calcolo del totale di questa annata (in cui già eravamo a forte rischio sorpasso) potevamo contare su ben due annate in cui una nostra rappresentante ha poi vinto la Champions, potendo contare anche sulla stagione 2006/07 in cui il Milan vinse ad Atene la finale contro il Liverpool. Adesso quell'annata verrà sostituita di fatto da questa in corso, e quindi c'è poco da stare allegri e speranzosi.

La situazione attuale del ranking per nazioni è la seguente (tra parentesi il numero di squadre ammesse):

1. Inghilterra – 76.928 (7)
2. Spagna – 72.186 (7)
3. Germania – 62.936 (6)
4. Italia – 56.409 (7)
5. Francia – 49.678 (5)
6. Portogallo – 41.396 (4)
7. Russia – 40.541 (4)
8. Ucraina – 39.216 (4)
9. Olanda – 35.296 (5)
10. Turchia – 34.050 (2)


Il colpo di mannaia alle residue speranze di colmare quel 6.527 lo darà probabilmente l'Europa League, competizione nella quale le nostre squadre tendono a giocare con sufficienza, dandole un peso assolutamente relativo rispetto al campionato, nonostante questo sia pur sempre un trofeo europeo di una certa importanza. Juventus, Sampdoria, Napoli e Palermo sono tutte e quattro in una situazione complicata, e viaggiano sul filo dell'eliminazione, che vorrebbe dire probabilmente addio alle residue, tenui speranze di recuperare il terreno perduto.

Il danno è quasi fatto, non resta che guardare il corso degli eventi e attendere il verdetto. Una volta toccato il fondo, si sa, si può solo risalire.

4 commenti:

  1. Post molto interessante, in effetti è come dici tu: vine meno una stagione nella quale avevamo fatto più punti delle tedesche e quindi ci troviamo dietro. La mazzate finale è statat l'eliminazione della Samp per mano proprio del Werder... Speriamo di recuperare presto il posto.
    Sarebbe interessante sapere i punteggi di Italia e Germania delle stagioni 07/08,08/09,09/10.

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  2. Ciao Sante, ti accontento subito:

    2007/08: Italia 10.25, Germania 13.5
    2008/09: Italia 11.375, Germania 12.688
    2009/10: Italia 15.429, Germania 18.083

    Insomma, il declino è stato costante da tre-quattro anni a questa parte. Giusto perderlo il posto, peccato che a superarci sarà un Paese che calcisticamente non credo ci sia superiore..

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  3. 'azzo... pensavo fosse solo un anno, invece mi sa che ci vorrà molto tempo per recuperare il posto che perderemo

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  4. Sì, anche perchè l'annata 2006/07 è l'ultima in ordine cronologico che ci vede vincitori sulla Germania, e quei punti tra un anno non saranno più validi per il conteggio del ranking.

    Si profilano tempi duri..

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