04 maggio 2011

Da zero a dieci: super-Pazzini, De Rossi la combina grossa..


VOTO 10 - GIAMPAOLO PAZZINI Alla faccia di chi iniziava a mormorare dopo soli sole 3 gare di digiuno, il Pazzo parte dalla panchina anche a Cesena (mistero, visto l'impresentabile Milito di questo periodo), entra e si abbatte come una furia sulla squadra di Ficcadenti, ormai pronta a festeggiare una salvezza acquisita. Coi due gol nel recupero, da vero attaccante di razza purissima, rinvia anche la festa scudetto dei cugini rossoneri, oltre a timbrare la certezza della qualificazione in Champions League. Serve altro? Guastafeste.

VOTO 9 - ALESSIO CERCI Piazzato come punta esterna nel 4-3-3 di Mihajlovic, l'ex promessa del calcio italiano segna la seconda doppietta di fila nella gara contro l'Udinese. I difensori friulani non lo vedono praticamente mai, e lui sulla destra fa il bello e il cattivo tempo. Scommessa vinta da Sinisa? Rigenerato.

VOTO 8 - JUAN MANUEL VARGAS Vogliamo parlare del suo gol? Un capolavoro, roba da stropicciarsi gli occhi. E' l'uomo che è mancato alla Fiorentina in questa stagione, sulla sinistra fa davvero la differenza. Stantuffo.

VOTO 7 - MATHIEU FLAMINI Chiamatelo picchiatore, chiamatelo come volete, ma il gol che l'ex Gunners segna al Bologna è tanto bello quanto importante. Non tanto nella conclusione, quanto nella preparazione: che stia tornando il Flamini londinese? Cuce quel che resta dello scudetto rossonero, ago e filo adesso possono essere riposti nella scatola. Settepolmoni.

VOTO 6 - FRANCESCO TOTTI Supera Baggio nella classifica dei goleador italiani di sempre, e detiene anche un'altro speciale record: è l'unico calciatore dell'intera serie A che può insultare pesantemente il direttore di gara senza essere minimamente colpito da sanzioni disciplinari. Dopo il triplo "Vaffa" rifilato a Rizzoli in un Udinese-Roma di qualche anno fa, stavolta dà a Russo del "Fracicò, pezzo di m.." (qui il video) passandola liscia. Evidentemente, quando vuole, parla ad una frequenza non percepibile dall'udito umano: avrà mica un superpotere? Intoccabile.


VOTO 5 - WALTER MAZZARRI Per essere un livornese schietto come dice di essere, ci sta impiegando fin troppo per dire che andrà via da Napoli a fine stagione. Evidentemente stare sotto i riflettori gli piace più di quanto non dica, del resto è uno che in carriera ha pur sempre "vinto in proporzione più di Mourinho" (chi sa cosa vuol dire 'sta frase mi mandi una mail). Protagonista.

VOTO 4 - CLAUDIO LOTITO Un altro pò e chiederà l'intervento dell'Onu. Va bene che la sua Lazio è stata danneggiata, così però esagera. Vittima.

VOTO 3 - SALVATORE SIRIGU Un danno dietro l'altro, forse è stato sopravvalutato. Il Parma ringrazia, e stacca il pass per la salvezza: affrontarne ogni domenica, di portieri così.. Disastro.

VOTO 2 - BRESCIA Tre volte avanti nella gara dell'anno, tre volte raggiunto con tre gol assolutamente evitabili. Il 3-3 di Mannini a gara ormai scritta è un autentico suicidio, e adesso la B non è solo vicina, ma pienamente meritata. Masochista.

VOTO 1 - SIMONE PERROTTA Pugno a Masiello, doccia anticipata, Roma in 9. E' così che fanno i campioni. Nevrastenico.

VOTO 0 - DANIELE DE ROSSI Ormai questo qui, quando perde la testa, alza il gomito. Non nel senso che si va ad ubriacare, ma proprio nel senso che inizia a prendere a gomitate chiunque gli passi a tiro, nella fattispecie Bentivoglio (reo di averlo umiliato con un tunnel). Lascia la Roma in dieci in una gara delicatissima, e si prenderà probabilmente 3 giornate, ovvero fine del suo campionato: meno male che è Capitan futuro.. Scellerato.

5 commenti:

  1. De Rossi è esattamente quello che è Totti, un buon giocatore che non diventerà mai un campione. In tutte le gare importanti, entrambi sbroccano e tirano sputi o gomitate. Li ritengo, soprattutto il De Rossi, molto sopravvalutati.

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  2. Su De Rossi ti dò ragione, Totti credo invece che sia un campione, ma anche un gran cafone che in ItaGLIA gode di una sorta di immunità che rasenta il ridicolo.

    La differenza tra Totti e Baggio è che Totti è un campione, Baggio era un fuoriclasse immenso a cui il pupone potrebbe solo servire la colazione al mattino.

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  3. De Rossi, in quanto capitan futuro, sta già studiando da Totti e probabilmente supererà il maestro.

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  4. Stavolta... d'accordo su tutti i punti.

    La frase di Mazzarri te la spiego volentieri: confrontando rose e contesti (cioè campionati scadenti cui Mourinho ha partecipato, compresa la Champions vinta nell'anno della Grecia Campione d'Europa, almeno fino a quest'anno quando si è trovato di fronte il Barca) Mazzarri è convinto di aver portato più punti ranking. Fattori e calcolo non li ha però mostrati.

    E' chiaramente una provocazione, gratuita e assolutamente inutile. Mi trova d'accordo solo sul punto di partenza e cioè su quello strano personaggio portoghese!

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  5. IoJuventino, Mazzarri deve ancora allenare una "grande", e non so come la pensi tu a proposito, ma secondo me fare il tecnico di una squadra che DEVE vincere è tutto un altro paio di maniche. Capolavoro a Reggio Calabria, capolavoro quest'anno a Napoli, e fin qui tutti d'accordo: vediamolo adesso in una piazza ambiziosa molto più di Napoli.

    Riguardo Mourinho, bè, che dire. Ha vinto la Premier là dove non la vedevano da 50 anni, la Champions dove mancava da 45, la coppa del Re dove mancava da 18, inchinandosi solo ai più forti dell'era moderna e forse di sempre. E' un vincente, non immune all'errore come pensano molti, ma è un grandissimo allenatore. Anche se ti sta sulle balle :D

    Un saluto :)

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