04 febbraio 2010

Panchina d'oro ad Allegri: e a chi sennò?

Ha suscitato un certo clamore l'assegnazione del premio "Panchina d'oro" per l'anno 2008/09, premio annuale riservato al miglior allenatore del campionato di calcio di Serie A della stagione precedente, assegnato in base ai voti dei tecnici delle squadre stesse.

Ci si aspettava probabilmente la vittoria di Josè Mourinho, vincitore dello scudetto con l'Inter, ma a spuntarla è stato l'allenatore del Cagliari Massimiliano Allegri, autore coi sardi di un campionato straordinario concluso con un incredibile nono posto. Sinceramente, la notizia non mi ha lasciato per nulla sorpreso, per almeno due motivi.

Innanzitutto, se la mettiamo sul piano squisitamente tecnico, il lavoro del tecnico toscano è stato assolutamente eccezionale. Dopo il terrificante inizio nella passata stagione, con 5 sconfitte in altrettante partite (come sia sopravvissuto a Cellino, forse se lo starà chiedendo anche lui), Allegri non ha perso la bussola e incassata la fiducia del patron ha continuato a credere nel suo progetto, restituendo al campionato una splendida realtà: il suo Cagliari oggi non è solo una squadra che lotta per salvarsi, bensì una mina vagante capace di fare molto male anche alle big. I 53 punti dello scorso campionato ed i 32 di questa prima abbondante metà di stagione (con uno sguardo importante all'Europa), la valorizzazione di talenti come Matri, Cossu, Astori, Lazzari, e un gioco bello e propositivo rendono a mio parere quasi legittimo il riconoscimento al giovane tecnico.

Certo, Mourinho ha vinto lo scudetto, che è sempre un traguardo importante. Ma diciamolo, la sua Inter nella scorsa stagione ha fatto nè più nè meno di quanto ci si attendeva alla vigilia, confermandosi inarrivabile per tutte le altre squadre del campionato. Il gap che separava (e continua a separare) la squadra che il portoghese ha ereditato da Mancini dalle altre pretendenti storiche era (e continua ad essere) talmente ampio che almeno per la scorsa stagione risultava difficile capire in quale misura il tecnico avesse inciso sulla vittoria finale, anche in considerazione del fatto che il gioco ha spesso latitato e altrettanto spesso Ibra ha salvato capre e cavoli. Un pò diversa la questione relativa a questa stagione, in cui il tecnico con una squadra più "sua" sta finalmente dando una forte impronta, specialmente sotto il profilo della mentalità e del carattere.

La seconda motivazione è legata più ad aspetti extra-calcistici: obiettivamente, Mourinho non gode certo grandissima simpatia tra i colleghi, per via delle continue schermaglie avute in questi suoi (quasi) due anni italiani, e di fronte ad un avversario tosto come Allegri è facile immaginare che nel dubbio diversi abbiano optato per il rivale del portoghese. Per farla breve, diciamo che un tecnico bravissimo come quello del Cagliari ha costituito un'ottima e credibile alternativa all'interista.

Tocca così ad Allegri succedere a Roberto Mancini (campione d'Italia, poi esonerato) nell'albo d'oro del trofeo: è curioso vedere come negli ultimi anni di tecnici campioni d'Italia ce ne siano veramente pochi. Prima dell'attuale allenatore del Manchester City, troviamo Prandelli (2006 e 2007), Spalletti (2005, dopo lo splendido campionato con l'Udinese), Ancelotti (2003 e 2004, uno scudetto), Delneri (2002), Cavasin (2000).

Ulteriore dimostrazione insomma di come il premio vada non necessariamente al tecnico più vincente, bensì al tecnico che mostra durante la stagione le cose migliori, facendo la differenza per la propria squadra. Ben vengano gli Allegri a portare una ventata di freschezza al nostro campionato: allenatori così il loro scudetto lo vincono ogni anno.

9 commenti:

  1. Quindi stando cosi le cose il prossimo anno vinceranno il premio Mazzarri o Ranieri?

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  2. Secondo me a questo punto doveva vincere Ventura anche se sono contenta di non vedere sempre gli stessi sul podio. ciao

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  3. @ yashal
    Il premio è per il lavoro svolto lo scorso anno. Ventura - che sta facendo molte bene ora a Bari - è un serio candidato per la vittoria per il prossimo premio

    emme

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  4. @arrgianf

    Io penso che continuando di questo passo, Mourinho potrebbe vincere il prossimo trofeo, visto che quest'anno l'Inter sta compiendo un passo in avanti rispetto a quella della scorsa stagione. Non dà spettacolo, ma è di una solidità impressionante. Mazzarri-Ranieri-Ventura e di nuovo Allegri potrebbero comunque dire la loro, stanno facendo tutti e quattro un lavoro incredibile..

    @yarshal

    Ti ha risposto perfettamente l'anonimo emme;)

    Ciao ragazzi!

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  5. già vero.. avevo dimenticato Ventura... forse perchè ci ha rubato 2 punti con due rigori :(

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  6. Contento per Allegri, ventura ottimo candidato per il prossimo anno ;)
    @Arrgianf
    Dire che ha rubato 2 punti non è proprio corretto!!

    ciao a tutti
    Sergio
    C'èSolol'Inter!!!|ilblog

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  7. @arrgianf

    Se come credo ti riferisci a Bari-Inter, diciamo che in quella partita l'unica cosa da eccepire è la gestione del caso-Bonucci, con la mancata espulsione. Ma in linea di massima, è stato un pari giusto..

    @Sergio
    Se porta il Napoli in Champions, credo che il premio sarebbe giusto darlo a Mazzarri sai?

    Ciao!

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  8. si si mi riferisco non solo all'espulsione di Bonucci ma anche al secondo rigore che non c'era (e anche il primo non c'era, mica si può tagliare le mani samuel...)!

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  9. Ma sì, la prestazione interista non è stata all'altezza per almeno metà gara, quindi punto sostanzialmente giusto nonostante l'arbitraggio da ridere..

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