"Il senso del calcio è che vinca il migliore in campo, indipendentemente dalla storia, dal prestigio e dal budget" (Johann Cruijff)
25 febbraio 2010
Da Firenze con amore..
Solo qualche giorno fa sottolineavo come la famosa "legge di compensazione" degli errori arbitrali fosse in buona sostanza una sorta di jolly da utilizzare quando gli argomenti vengono meno e non si riesce ad uscire in alcun modo da situazioni oggettivamente imbarazzanti.
E a tal proposito, ho puntato il dito contro quella sorta di immunità di cui gode dall'inizio della stagione il Milan dell'amore, squadra che conta più di ogni altra della serie A un saldo attivo di punti scaturiti da decisioni arbitrali favorevoli quasi impressionante. Dopo il regalone di domenica a Bari, che ha permesso alla squadra di Leonardo di sfoderare poi l'ottima prestazione e conseguire la successiva vittoria, ieri a Firenze è andato in scena l'ennesimo capitolo di una saga partita da Milan-Roma dell'andata e arrivata probabilmente al suo culmine più estremo.
A 3' dalla fine, l'arbitro Rosetti (che mi chiedo per quale ragione sia ancora considerato il migliore d'Italia, vista la miriade di errori che sta costellando il suo campionato) decide di applicare un'assurda regola del vantaggio, facendo correre su un fallo in area ai danni di Montolivo. Probabilmente, il direttore di gara è stato contagiato da tutto l'amore rossonero, e ha interpretato l'abbraccio di Thiago Silva come un atto di affetto sfrenato verso il centrocampista gigliato, ma questa è solo un'ipotesi che comunque non può essere più assurda di qualsiasi altra che possa giustificare una decisione del genere.
Neanche a farlo apposta, poco dopo segna Pato e proietta il Milan a -4 dall'Inter, scatenando l'ira dei Della Valle e di Prandelli, i quali hanno preferito trincerarsi dietro un silenzio stampa che li avrebbe protetti da eventuali squalifiche.
Che dire, Rosetti evidentemente porta bene al Milan: la sera di Milan-Roma c'era lui, e tutti si ricordano come è finita (o male che vada c'è youtube); in Bari-Inter c'era lui, e la non espulsione di Bonucci è stato chiaramente un errore importante; in Napoli-Inter c'era lui, e non ha visto un mani di Aronica piuttosto semplice; e ieri, bè, quello che è successo è fin troppo evidente. (Tanto per completezza di informazione, indovinate chi era l'arbitro di Lazio-Fiorentina 2005 che non ha visto la "parata" di Zauri?)
Insomma, altro che compensazione e baggianate varie: in quattro giorni, il Milan regolamento alla mano avrebbe potuto raccogliere 1-2 punti in due trasferte, mentre ne ha raccolti 6.
Ed è simpatico sentire proprio dalla bocca del presidente della serie A (oltre che del Milan, ma è un dettaglio) Galliani - uscito scortato dal Franchi per evitare il pubblico linciaggio - uscire frasi del tipo: "Bisogna calmare gli animi".
Se per una volta la cosiddetta uniformità di giudizio toccasse anche la squadra che lo riguarda, forse sarebbe meno sereno anche lui. Facile criticare il silenzio stampa degli altri, facile fare della morale spicciola quando sei tu il primo assoluto beneficiario di una situazione ormai assolutamente fuori controllo.
Anche se con l'amore, e solo con l'amore si risolve tutto: si giocano gare con due mesi di ritardo, si bypassa ripetutamente il regolamento e si vince grazie a situazioni paranormali che con il calcio giocato hanno poco o nulla a che fare. Sempre con amore. Perchè con l'amore ogni impresa è possibile.
Buon campionato a tutti (ovviamente con amore).
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Ciao Antonio, ormai questa situazione sta diventando paradossale! Come si fa a non pensare a male? Milan e Juventus continuano inesorabilmente a rubare, evidentemente c'è qualcosa di sporco... Ma come ha detto Mou, noi non statemo zitti, perchè è cosi che è nata calciopoli!
RispondiEliminavincenzo come sempre la fai fuori dal vasino, mi spiace per te.
RispondiEliminaIl bue che dice cornuto all'asino.
Ieri l'arbitro vi ha graziato non concetendo un rigore colossale al chelsea, già te ne sei dimenticato vero?
non cambierete mai neanche tra mille anni..
tornando seri caro antonio.
Efettivamente la fiorentina non gode di buona fortuna, ma delle due l'una.
O gli arbitri hanno sempre sbagliato in buona fede oppure la cosidetta calciopoli è ancora attiva e allora fuori i nomi.
Anche perchè i favori al milan di questa stagione sono noccioline davanti a quelli fatti all'inter nella passata.
un saluto
Che centra la champions ora? Stiamo parlando di campionato e del campionato non parli vero? Non ti conviene... Cmq Moggi Giraudo Bettega e Galliani ti bastano?
RispondiEliminaBuona Europa League per stasera :D
Ciao Marco, la mia teoria è che ci sia una certa tendenza a rivalutare il "prodotto campionato" che obiettivamente negli ultimi anni stava scadendo parecchio..e così sono nate diverse circostanze che hanno permesso al Milan disastroso di inizio stagione di risalire la china e ritrovarsi a lottare seriamente per il titolo.
RispondiEliminaCi hanno messo del loro, e Leonardo sta facendo un lavoro ottimo, ma obiettivamente tra Milan e Inter c'è una bella, sostanziale differenza.
Io ti confesso che su Calciopoli ho poche idee e per di più confuse, ma la mia idea è che cambiando l'ordine dei fattori, il risultato sia rimasto il prodotto scadente che è questa serie A, a partire dai vertici maleodoranti e finendo con un sistema arbitrale quantomeno discutibile.
Ciao bello, alla prossima.
Caro Antonio io invece su farsopoli ho molte idee e molto chiare, ma non voglio annoiare oltre su questo argomento.
RispondiEliminaFavori o non favori al milan se l'inter fosse stata una società seria con un allenatore normale e non speciale a quest'ora avrebbero già chiuso il campionato, ma con gli isterismi del mou e compagni le cose se le sono complicate da soli.
Gli aribitri in questo non hanno responsabiltà se non di averli tollerati troppo a lungo.
buona serata