28 luglio 2011

L'Aurelio furioso, un fenomeno ormai fuori controllo


A tutto c'è un limite. E Aurelio De Laurentiis, tutto questo, sembra ormai non considerarlo più. Si è instaurato in lui il tarlo del sospetto, del complotto, della macchinazione ai danni del suo Napoli, e ieri è esplosa una bomba che potrebbe avere ripercussioni sul suo futuro presidenziale o comunque nel suo rapporto con una federazione attaccata pesantemente e senza mezzi termini.

Dopo aver dato del cretino al miglior giocatore del mondo, correggendo il tiro solo in un secondo momento (direzionando l'insulto al ct Batista), e aver sfanculato pubblicamente un giornalista della Gazzetta dello sport (accusando la rosea di ordire trame oscure per favorire l'allontanamento dei suoi gioielli), il tutto con un linguaggio decisamente poco consono al suo ruolo, il DeLa stavolta l'ha decisamente fatta fuori dal vaso.

Il computer ieri ha fatto come ogni anno il suo lavoro, compilando il calendario della serie A che partirà il 27 agosto. Scorrono le giornate, e il presidente azzurro trova Napoli-Milan alla terza giornata e Inter-Napoli alla sesta. E parte lo show, come se fossimo in uno dei cinepanettoni che ogni anno gli gonfiano il portafoglio ma che forse lo hanno assuefatto a comportamenti che nella vita reale sarebbero decisamente da evitare.


Sacrilegio, truffa e raggiro, perchè lui aveva chiesto espressamente che venissero considerati gli impegni europei della sua squadra in fase di stesura delle giornate, come se invece ad Inter e Milan faccia piacere giocare gare così subito dopo la Champions.

"Siete delle merde, voglio tornare a fare cinema", "Mi vergogno di essere italiano", "Penso di cambiare paese e cittadinanza" sono solo alcune delle frasi uscite dalla bocca di De Laurentiis, che poi è scappato via saltando sul primo scooter che passava a tiro (rigorosamente senza casco) per seminare la marea di giornalisti che cercava di capire cosa diavolo stesse succedendo. Qui il video della sfuriata dell'Aurelio furioso: onestamente, mi vergogno pure io che lui sia italiano, quindi direi che sotto questo aspetto con me è pari e patta.

Avevo più volte detto, parlando con amici, che fatta eccezione per qualche uscita colorita ed evitabile (che però rientra nel personaggio) apprezzavo molto il modo in cui il presidente napoletano stava gestendo la sua creatura in tutti i passi della sua fin qui enorme crescita. Dopo le recenti esternazioni, pesanti e prive di fondamento, sono costretto a fare un passo indietro. Quello che da qualche tempo sta facendo De Laurentiis non è un tentativo di difendere la sua squadra e il suo operato da fattori esterni, è molto di più: è la manifestazione reiterata di un delirio di onnipotenza che non si capisce bene da dove provenga ma che adesso, francamente, inizia a stancare.

Lui, quello del "non cambierei Mazzarri con Mourinho neanche se me lo regalassero", non ha forse capito che essere dei cinematografi di successo non significa avere la facoltà di insultare e sparare a zero su tutto, perchè questo non è un film. Questa è la vita di tutti i giorni, e se davanti ad uno schermo una cosa del genere può anche strappare qualche risata, vedere un uomo di più di 60 anni saltare su un motorino dopo una scenata da quinta elementare fa tanta, tanta tenerezza.

In generale, il clima sotto il quale sta nascendo la nuova stagione calcistica non è decisamente dei migliori, e senza un abbassamento generale dei toni c'è il serio rischio che un padre di famiglia arrivi al punto di aver paura di portare il proprio figlio allo stadio. Perchè l'odio è un seme che a germogliare ci mette veramente molto poco, e la mia impressione è che le fonti per abbeverarlo non manchino, quest'anno più che mai.

Il consiglio, spassionato, che mi permetto di dare al presidente del Napoli è il seguente: alla prossima riunione, si porti un casco, almeno eviterà di prendere salate multe.

7 commenti:

  1. A me la scena di De Laurentiis che sale sullo scooter e fugge via ha fatto sinceramente tanto, ma tanto ridere...Antonio mi auguro che tu ne prenda spunto per le tue prossime breaking news:-) venendo all'oggetto del thread ormai De Laurentiis ha superato Zamparini in quanto a "sbroccaggine" e ho detto tutto, tra l'altro secondo me affrontare Inter e Milan a ridosso o dopo un impegno di coppa può essere pure un piccolo vantaggio, mi chiederò sempre come certi personaggi così istintivi e irrazionali possono aver avuto così successo nella vita....mah..ciao!

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  2. Ridicolo. Un pagliaccio. Ci sarebbe da ridere a crepapelle se non fosse che proprio questi atteggiamenti alimentano il tarlo del sospetto e di conseguenza gli atteggiamenti violenti.

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  3. Sicuramente nelle prossime Breaking News ci sarà spazio anche per il cinematografaro..se lo merita :D

    La domanda che fai, spesso me la faccio anch'io..evidentemente ci sanno fare nel loro ramo di competenza, sui rapporti umani mi sa che però devono imparare parecchio..

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  4. non resta che augurarci che cambi realmente cittadinanza. Comunque una piazza con napoli non poteva che avere un buffone come presidente

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  5. Semplicemente un fenomeno da baraccone.

    Ciao grande Antonio. :)

    LeNny

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  6. Ciao Lenny, e grazie per il "grande"..troppo buono, come sempre :D

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  7. Sicuramente ha sbagliato... Zamparini e De Laurentiis non smettono mai di stupire :)

    www.calciopazzo.blogspot.com

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