12 dicembre 2009

Sorteggi Champions League: diamo i numeri


Meno di una settimana ai temuti sorteggi di Nyon, che definiranno il quadro degli accoppiamenti degli ottavi di finale di Champions League. Il sorteggio si svolgerà con gli ormai consueti paletti, che ci portano a poter fare due calcoli sulle varie possibilità di incrocio per le nostre squadre.

Raramente come quest'anno c'è stato un quasi totale rispetto dei pronostici della vigilia: le uniche eccezioni hanno coinvolto, nel bene e nel male, le nostre formazioni, con l'amara eliminazione della Juventus e la grande impresa della Fiorentina.

I criteri sono, come sempre:
  • le prime classificate si scontreranno con le seconde;
  • non potranno incontrarsi squadre che hanno già giocato contro nel girone di qualificazione;
  • non potranno incrociarsi squadre dello stesso Paese (sarà possibile però dai quarti di finale in poi)
Pertanto, nell'urna A delle prime andranno Chelsea, Manchester Utd, Arsenal (Inghilterra), Barcellona, Real Madrid, Siviglia (Spagna), Bordeaux (Francia) e Fiorentina (Italia). Nell'urna B delle seconde andranno invece Inter, Milan (Italia), Bayern Monaco, Stoccarda (Germania), CSKA Mosca (Russia), Lione (Francia), Porto (Portogallo) e Olimpiacos (Grecia).

Spagna e Inghilterra hanno perso, come noi, un team a testa (Atletico Madrid e Liverpool), ma hanno piazzato le loro tre formazioni al primo posto, il che rende il loro sorteggio molto fluido e privo di qualsiasi restrizione, eccetto quella costituita dall'impossibilità di incontrare la seconda del proprio girone.

Pertanto, spagnole e inglesi hanno il 14% di probabilità di incontrare ciascuna delle seconde degli altri gironi. Diversa la situazione del Bordeaux, che non potrà sicuramente incrociare il Lione (e viceversa), e quindi restringe a sei team il campo delle possibili avversarie (probabilità quasi del 17%).

La Fiorentina, che non potrà affrontare nè Inter, nè Milan, nè Lione, ha pertanto il 20% di possibilità di pescare il temuto Bayern Monaco, unica formazione tra le papabili che potrebbe davvero impensierire i viola (senza sottovalutare comunque Porto e CSKA Mosca). Delle prime della classe, comunque, la squadra di Prandelli sembra quella messa meglio, visto che non potrà incrociare le altre italiane: restrizione di cui non dispongono le altre prime, tre delle quali troveranno sul proprio cammino proprio i nostri club, e la ritrovata squadra di Van Gaal. Non proprio clienti simpatici, da incontrare già agli ottavi.

In tema di italiane, passiamo ad analizzare la delicata situazione di Inter e Milan. Il gol di Gilardino a Liverpool che ha piazzato i viola al primo posto ha modificato ulteriormente gli scenari per le milanesi, che adesso si ritrovano una possibile avversaria abbordabile in meno (i francesi sicuramente lo sarebbero stati) ed un sorteggio meno ampio. Nerazzurri e rossoneri si trovano praticamente nella stessa situazione: non possono incontrare i viola, nè la prima del proprio girone (Real per Leonardo, Barcellona per Mourinho), quindi hanno 4 probabilità su 6 di trovare sul proprio cammino un top club come Chelsea, Manchester, Arsenal o una delle due superpotenze iberiche. Capitare Siviglia e Bordeaux sarebbe il regalo di un'urna benevola, e regalerebbe certamente sorrisi e sospiri di sollievo a Moratti e Galliani, che potrebbero rimandare l'appuntamento con gli squadroni del continente agli eventuali quarti di finale.

Calcoli probabilistici a parte, sarà come sempre la sorte a governare il sorteggio di venerdì prossimo: la speranza è quella di vedere accoppiamenti come Olimpiacos-Fiorentina, Inter-Siviglia e Milan-Bordeaux, sapendo che potrebbero anche saltar fuori Bayern-Fiorentina, Inter-Real Madrid (Chelsea) e Milan-Barcellona (Manchester). La consapevolezza di dover battere tutti per andare avanti renderà comunque qualsiasi esito da preparare al meglio, per non incappare in nuove, terribili nottate europee.

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