"Il senso del calcio è che vinca il migliore in campo, indipendentemente dalla storia, dal prestigio e dal budget" (Johann Cruijff)
17 settembre 2010
Sveglia Italia!
Non sembra essere cambiato troppo rispetto agli ultimi anni, anche se per fare del disfattismo è ancora troppo presto. Certo è che, fatto salvo per l'exploit dell'Inter a Madrid (per certi versi irripetibile), in Europa le nostre rappresentanti continuano a collezionare figure barbine, dando un perfetto seguito al trend recente, mondiale compreso.
Bilancio triste, quello della prima giornata dei gironi di Champions ed Europa League: una vittoria sudata del Milan a San Siro contro il modesto Auxerre (penultimo in Ligue 1), un pari in Olanda per l'Inter campione in carica, con Juventus e Napoli che hanno fatto anche peggio facendosi bloccare in casa da Lech Poznan e Utrecht, e le sconfitte rumorose di Roma e Palermo, due squadre in preoccupante involuzione. Il buon pari della Samp a Eindhoven se non altro dona un pò di luce alla tre giorni europea delle italiane.
Che succede? Succede che non facciamo più paura a nessuno, e non riusciamo a tradurre sul campo una superiorità sulla carta oggettiva ma influenzata da variabili che a quanto pare portando un centravanti sconosciuto come Rudnevs a coprirsi di gloria segnando per ben tre volte alla Juventus, per esempio.
Perchè parliamoci chiaro, ci può stare il non essere ancora al top, l'essere alla ricerca dei meccanismi giusti e via discorrendo, ma questo vale fino a un certo punto. Certe partite vanno vinte, ed anche in scioltezza, perchè è così che si lanciano segnali di vita al resto di quell'Europa a cui ormai non incutiamo più il minimo timore reverenziale.
L'Auxerre va a Milano e si gioca una signora partita, piegato poi da due contropiedi dopo aver dilapidato due palle gol colossali nel primo tempo: la Gazzetta dello Sport che fa? Titola IBRADINHO, come se fosse stata la grande serata dei due campioni, quando a parte i gol del Milan c'è da salvare poco altro, stendendo un velo più che pietoso sul siparietto Ibra-Sacchi, davvero stomachevole.
L'Inter pareggia contro la cenerentola del girone, il Twente, e si cerca di far passare il pareggio come un buon risultato, giudicando il secondo tempo come "ottimo" quando in realtà la manovra nerazzurra ha prodotto 0 palle gol nonostante un secondo tempo giocato nella metà campo avversaria. Certo, che sia finita 2-2 anche l'altra gara del girone è un colpo di fortuna, ma non cambia molto il giudizio di una gara mediocre.
Per tacere della Roma, presa a pallonate nel secondo tempo da un Bayern tutt'altro che irresistibile, scegliendo di non giocare a calcio ma di subire passivamente sperando di non prendere gol. Il problema è che il gol primo o poi arriva, se lasci tutto in mano all'avversario: anche l'Inter stava per pagare carissimo il suo catenaccio al Camp Nou, e il gol lo prese comunque.
Cosa dire poi della Juventus: la si inserisce costantemente tra le pretendenti al titolo, ma anche ieri ha dimostrato una fragilità difensiva mostruosa e nel complesso poca qualità in tutte le zone del campo. 3 gol dalla Samp, 3 dagli sconosciuti polacchi di ieri: numeri imbarazzanti, ma del resto se la tua difesa è Motta-Chiellini-Bonucci-De Ceglie non è che ci sia poi da attendersi chissà quale miracolo.
Napoli e Palermo rimangono convalescenti, e continuano poi a non esprimere il valore delle proprie rose. I siciliani in particolare sono un colabrodo, e sembra che Zamparini stia proprio perdendo la pazienza: Rossi come Zenga? Chissà, magari vincerò anche questa scommessa.
Al di là di tutto, è comunque ora di svegliarsi, perchè certe figure non sono più ammissibili. Italiane, SVEGLIA!
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La Juventus ha pareggiato con una squadra dal nome assurdo! la Samp troppo sfortunata. Eì un periodo nero per la nazionale e le squadre italiane.
RispondiEliminaciao http://mondobiancoceleste.blogspot.com
Le nostre squadre hanno racimolato 7 punti su 21. Se pensiamo che i tedeschi ne hanno fatto 13 (su 18), gli inglesi 14 (su 18) e le spagnole 12 (su 21) ci rendiamo conto di come siamo allo sbando. E certamente non da ieri.
RispondiEliminahttp://calciorum.blogspot.com
Certo che il Lech Poznan!!!!
RispondiEliminaahahaahah!