19 dicembre 2010

Inter, il quinto titolo arriva. Benitez va?


Che l'Inter riuscisse a laurearsi "pentacampeòn" battendo i modesti congolesi del Mazembe nella finale del Mondiale per club, era pressochè scontato. L'abisso tecnico che divideva le due squadre chiudeva infatti ogni tipo di pronostico, ed il 3-0 finale con cui i nerazzurri si sono arrampicati in cima al mondo rispecchia perfettamente l'andamento di una gara assolutamente a senso unico.

Molto meno prevedibili erano le dichiarazioni rilasciate da Benitez nell'immediato dopo gara, dichiarazioni che rischiano di trasformarsi in una sorta di bomba a orologeria pronta a scoppiare proprio sotto quella panchina che il successo di Abu Dhabi sembrava invece aver reso più salda.

Dice tutto, Rafa, senza peli sulla lingua, pur mantenendo il profilo elegante che lo ha sempre contraddistinto: e adesso qualcosa di importante succederà di sicuro. In un senso, o nell'altro.

"Sono molto felice, voglio dedicare questo titolo a chi ha sempre avuto fiducia in noi, alla mia famiglia in Spagna e in Inghilterra, a Walter Samuel e a chiunque ci ha aiutato ad arrivare qui e a far bene. Ora sarà un periodo più tranquillo, ma per andare avanti serve supporto totale: se c'è possiamo migliorare. Con supporto intendo prima di tutto intervenire sul mercato. Con Moratti ho parlato e lui sa di cosa. E poi io ho sempre fatto il mio lavoro fin dall'inizio, e devo avere il controllo di quello che fanno i giocatori. Se avrò questo supporto, che deve esserci sempre ed essere totale, potremo andare avanti e vincere ancora, altrimenti si parlerà sempre di un colpevole e la squadra non crescerà". 

"Merito rispetto. Mi sono addossato tutte le colpe e tutte le responsabilità, ma il club mi aveva promesso ad agosto tre giocatori. Non è arrivato nessuno. Adesso ci sono tre possibili strade: o la società fa un progetto e compra quattro giocatori subito a gennaio o andiamo avanti così con l'allenatore come unico colpevole oppure il presidente parla con il mio procuratore e troviamo un'altra soluzione". (fonte Gazzetta.it)

Insomma, a questo punto Benitez non vuole far passare più nulla. Non ci sta più a passare ancora per capro espiatorio per il tentennante andamento della squadra, e non sente neanche il supporto totale della società, oltre che di uno spogliatoio che probabilmente si è autogestito nel facile impegno mondiale, ma continua a non digerirlo.

A quanto pare il tecnico aveva un vulcano dentro di sè, ed era pronto a farlo esplodere solo a missione ultimata. L'eruzione mediatica adesso potrà aprire diversi scenari, a seconda di quanto davvero siano sanabili le divergenze tra tecnico e società manifestate proprio nelle dichiarazioni del post-partita. L'abbraccio tra lo spagnolo e il presidente dopo la vittoria del quinto titolo stagionale può voler dire tutto e allo stesso tempo niente. Sarà esonero, come fu dopo i famosi "calci in culo" di Lippi? Saranno dimissioni? Sarà improvvisamente amore, con tanto di investimenti per rinforzare la squadra? Tutte ipotesi possibili, l'ultima forse un pò meno possibile delle altre due.

Certo è che la mia stima per Benitez, dopo stasera, aumenta. Su questo blog il madrileno non ha mai trovato eccessiva ostilità neanche nel periodo più buio della recente storia nerazzurra, sebbene io sia stato il primo a condannarne alcune scelte. Il massacro a cui però è stato sottoposto lo trovo francamente esagerato, e il fatto che sia finalmente uscito dal basso profilo e abbia tirato fuori tutta la sua dignità mettendo i punti in una situazione che chiaramente non gli va più a genio gli fa senz'altro onore. O lo si fa lavorare nelle migliori condizioni possibili, o altrimenti se non c'è unità di intenti tanto vale divididersi adesso: il concetto è trasparente.

E' il momento delle scelte, ancora una volta dopo una vittoria proprio come dopo la finale di Madrid. Io in questo scontro tifo per Rafa: voi invece?

7 commenti:

  1. Anch'io! Giù le mani da benitez. Per carità di Dio, ci sta regalando un sogno: 5 pappine all'anno per un lavoro che poteva fare tranquillamente Gigi Cagni a 350000. E poi con queste polemiche allenatore-moratti sento il profumo della vera inter :)
    Al di la di tutto volevo fare i complimenti ai campioni del (terzo) mondo. Lo so: battuta troppo inflazionata ma la faccio lo stesso :)

    P.S. volevo dare il link di un articolo del "fatto" sui Moratti che io ritengo molto interessante. Giusto per far capire chi sono i poteri forti dell'italia:
    http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/12/17/si-credono-intoccabili/82387/comment-page-9/#comments

    RispondiElimina
  2. Sante, sto con Benitez solo ed esclusivamente perchè credo che nessuno meriti di essere trattato in questo modo. Poi, che il mondiale per club non rinforzi la bontà del suo lavoro lo dico da giorni, vincere questa coppa è stato fin troppo easy vista la caratura degli avversari.

    Del resto, se il Sudamerica non è riuscito a portare una squadra decente ad Abu Dhabi, non è colpa di nessuno.

    Il titolo è importante a livello di palmares, come lo sarebbe stato se al posto dell'Inter ci fosse stata la Juve o il Milan.

    Leggo l'articolo, molto interessato..grazie! ;)

    RispondiElimina
  3. Anche io sto con Benitez, merita rispetto perchè è un grandissimo tecnico. E i gobbi è inutile che fanno i buffoni che prima di prendere DEL NERI stavano sbavando all'idea di benitez!

    CAMPIONI DEL MONDO!

    RispondiElimina
  4. Vincenzo. hai ragione! Non è che stavamo per prenderlo, l'avevamo preso! Blanc&Secco stavano per farvi un'ultimo regalo, per fortuna non gliene hanno dato il tempo

    RispondiElimina
  5. Totalmente a favore di Benitez. Ha sbagliato tempistica ma per il resto ha ragione.
    Perennemente in bilico, capro espriatorio di tutto, sbeffeggiato da tutti i giocatori, unico allenatore della recente storia nerazzurra a non aver avuto ciò che aveva richesto. Prima o poi doveva ribellarsi.

    RispondiElimina
  6. GRAZIE MOURINHO DI AVERCI PORTATO FIN QUI: SIAMO CAMPIONI DEL MONDO

    Per il Pupazzo è ora che si levi dai coglioni. Ieri sera, all'improvviso, gli è venuto il coraggio? RAUS PUPAZZO.

    Ciao Antonio. :)

    LeNny

    ;)

    RispondiElimina
  7. www.pianetasamp.blogspot.com

    Condivisibili le dichiarazioni di Benitez anche se sbagliate nei tempi come quelle di Moratti dell'altra volta legate ai dubbi da lui nutriti sullo stesso Rafa ma poi improvvisamente dissoltisi dopo la roboante vittoria contro i coreani...mah...ciao!

    RispondiElimina