La notte che i tifosi viola sognavano, con qualcosa in più. La notte della consacrazione definitiva di
Stevan Jovetic, talento purissimo che con due gol manda al tappeto i reds, e rilancia le ambizioni dei suoi in chiave
Champions. Primo tempo perfetto, coronato dal doppio vantaggio, secondo tempo di contenimento e gestione del risultato: un capolavoro tattico che porta la firma di quel drago della panchina che è
Cesare Prandelli.

Il
Liverpool, che arrivava al Franchi con tutto il suo blasone e dopo il roboante 6-1 in campionato contro l'Hull City, viene travolto dall'organizzazione e dal ritmo dei viola. Un
Cristiano Zanetti sontuoso oscura il mostro sacro
Gerrard,
Dainelli e
Gamberini ingabbiano lo spauracchio
Torres. E davanti, con un
Mutu ritrovato e due ali pungenti come
Vargas e
Marchionni,
Jovetic fa il
Gilardino, firmando le due reti che decidono l'incontro.
Il
Liverpool del secondo tempo, va detto, è un'altra squadra. Sfiora subito il gol con
Benayoun,
Kuyt e
Lucas, trovando un grande
Frey. La
Fiorentina però ha avuto, tra i suoi grandi meriti, quello di tenere botta e stringere i denti, rimanendo compatta anche nel momento in cui gli inglesi, con tutto l'orgoglio che storicamente possiedono, hanno provato a raddrizzare la situazione.
Il tecnico
Benitez non ha cercato attenuanti per la sconfitta dei suoi, ammettendo che "non ha funzionato niente, in nessun reparto". E adesso, la terza giornata prevede lo scontro diretto contro il
Lione, volato a quota 6 dopo aver maltrattato il povero
Debrecen a domicilio: per la Fiorentina, che giocherà proprio contro gli ungheresi cenerentola del girone, è una ghiottissima occasione per approfittare del risultato che maturerà al
Gerland.
Sono molto contenta del risultato della Fiorentina..speriamo di vedere le italiane fino alla fine..ciao
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