07 novembre 2011

Napoli-Juventus rinviata, largo a sospetti e polemiche



"Dispiaciuti perché siamo in un buon momento. Il Napoli, che ha partecipato al vertice, avrà certamente avuto qualche elemento in più per aiutare le autorità nell'analisi. Abbiamo appreso la notizia da Sky, ho chiamato immediatamente la Lega, che in quel momento non era a conoscenza. Successivamente ho ricevuto una telefonata del direttore sportivo del Napoli Bigon che mi ha comunicato quanto deciso al termine del vertice"


Parole e musica di Beppe Marotta, sempre per alimentare quel concetto secondo il quale a pensar male si fa peccato, ma spesso si azzecca. Non ci vuole certo un vate della psicologia per capire che nell'ambiente-Juventus la decisione di non giocare la partita del San Paolo non sia stata presa proprio benissimo, ed il motivo è molto semplice. Dopo il nubifragio che effettivamente aveva causato diverse ore prime l'apocalisse, di quel maltempo causa del rinvio della gara di fatto non c'era più traccia, e su Napoli splendeva il sole.

Perchè allora è stata rinviata la gara? Motivi di sicurezza e viabilità, pare, e dopo i terribili fatti di Genova tutto questo non dovrebbe essere sorprendente per nessuno. Quello che sorprende è la collocazione temporale del comunicato, arrivato intorno all'una con la gara che si sarebbe giocata solo alle 20.45. Non era possibile in nessun modo attendere qualche altra ora, vista la situazione meteorologica in netto miglioramento?

Evidentemente, quello che è successo negli ultimi giorni non ha lasciato indifferente nessuno, ma purtroppo viviamo in un Paese dove la polemica è sempre dietro l'angolo, pronta a scoppiare anche laddove forse sarebbe meglio prendere atto serenamente di una decisione che sicuramente non è stata semplicissima da prendere per chi di dovere.

Pensare che il Napoli, stanco dopo la trasferta di Monaco, abbia preso la palla la balzo per non giocare la partita francamente è uno scenario che mi rifiuto di accettare, e farebbero bene a rifiutarlo un pò tutti perchè il rinvio di una partita con i calendari così fitti di impegni (ed una giornata già da recuperare, non dimentichiamolo) è qualcosa che sarebbe in linea di principio da evitare quanto più possibile. Leggo di furbate De Magistris-De Laurentiis, di un Napoli che se si fosse giocato le avrebbe prese di sicuro, di una vergogna annunciata, e tante altre robe che lasciano un pò il tempo che trovano.

Non giocare forse è stato un grosso errore, ma ormai nel sistema calcio la misura è talmente colma che per creare un'ipotesi di complotto basta davvero, ma davvero poco..


10 commenti:

  1. Cioè: hanno deciso senza consultare la FIGC,  la  Lega, la  Juventus (era presente solo il rappresentante del Napoli) e si vuol far credere che non è stata una furbata? Ma per favore !!!!!!!!!!!!!!!!!

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  2. Vermanuel, per quanto ne sappiamo potresti anche avere ragione tu, non dico certo il contrario. Quello che ci tengo a sottolineare è che in Italia qualsiasi decisione presa è SEMPRE oggetto di polemiche, critiche e sospetti. Sempre, qualsiasi sia l'ambito in cui la si è presa.

    Vogliamo stare qui a pensare che la Juventus avrebbe preso a pallate il Napoli, stanco della trasferta di coppa, e quindi questo rinvio è stato ad hoc per favorire i partenopei? Liberissimi di farlo, ma penso che se per una volta si accettassero delle decisioni senza star lì sempre a pontificare, forse faremmo il salto di qualità che ci manca per essere considerati un paese evoluto come Inghilterra e Germania.

    Parere personale eh, poi ognuno la pensi come vuole.

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  3. Tu , da interista, ti rifiuti di accettare troppe cose. Vedi farsopoli. Ma quella di ieri è stata la calssica "furbata" napoletana. Che ti piaccia o no.
    Poi che una sola singola vita umana valga più di mille partite di calcio, qui non ci piove .

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  4. E tu, purtroppo Peppe, hai la presunzione di essere possessore di una verità che nè io nè te possiamo possedere, visto che su faccende di questo tipo si possono solo fare congetture.

    Poniamo il caso che come dici tu sia stata una furbata: pensi che rinviare la gara sia cosa così furba, considerando il calendario che aspetta soprattutto il Napoli? Anche perchè, con tutto il rispetto, doveva affrontare la Juventus, non il Barcellona o il Real Madrid eh..

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  5. Antonio, fidati, risistemiamo i fatti.

    Al Sabato la Juve parte per Napoli. Se tu, Prefetto e Sindaco, hai anche il solo minimo dubbio, proprio dopo Genova, allora non fai nemmeno partire la Juve. Inoltre non ci sono servizi sulla rifinitura del Napoli, ma capisco che questo è forse troppo.

    Alle 12:30, orario assurdo per una partita da disputarsi alle 20:45, partono due bollettini fasulli. Scusa, ma il "fasulli" è stato dimostrato su Internet. E Bigon decide (chiedo ancora scusa, ma ha deciso proprio lui, con De Magistris, il Prefetto arriva dopo, sconvolgendo ogni tipo di gerarchia, perché se l'assessore vale più del prefetto e del sindaco...) di rinviare il match.

    Lega e Juve sono tenute all'oscuro: "oscuro"!!! Non è strano, è palesemente curioso, prima ancora che regolare. Bastava, come in questi casi si fa, una telefonatina: "Senti Beppe, qui c'è il campo allagato, che si fa?". Punto. Invece, Bigon decide ed emette un comunicato più o meno ufficiale. Comunicato che recita che "c'è il rischio che l'arbitro possa sospndere il match a gara in corso perché il terreno di gioco è impraticabile. Inoltre gli spalti non sono sicuri vista la pioggia caduta su Napoli". Ed ecco l'inghippo, quello che legittima i dubbi di tutti i cronisti sportivi italiani: è una balla, è falso, è tutto falso.

    Alle 13:00 scattano i giornalisti di SKY e SportMediaset e mostrano tutto un altro scenario di Napoli: strade perfette (come testimonia Facebook con video e foto), spalti più che perfetti e addirittura un campo che è molto meglio di Novara, San Siro e Olimpico di Roma. Perfino De Maggio resta stupito, per non parlare di Conti che al San Paolo non arriva catapultato dall'elicottero, ma con una macchinina. El Pampa Sosa addirittura si mette a giocare con i macchinisti di SKY (senza fonte!).

    Alle 14:30 MediasetPremium fa vedere il sole che splende al San Paolo.

    Il rinvio è a tutto vantaggio del Napoli e questo è indiscutibile. E' discutibile, e qualcuno dovrebbe fare chiarezza, sui metodi del rinvio.

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  6. Ciao IoJuventino, e grazie per la ricostruzione della situazione, molto precisa come sempre. Il concetto che però io vorrei esprimere è un altro: è effettivamente un rinvio pro-Napoli, globalmente?

    Mi spiego meglio: ieri ci sarebbe stato un Napoli al completo. Stanco, ma al completo. Chi assicura agli azzurri che tra un mese ci saranno le stesse condizioni? Chi assicura loro che la data in cui si recupererà sarà effettivamente migliore del 6 novembre 2011? Per quanto ne sappiamo, nessuno, e per questo penso che sia comunque un rischio per entrambi non giocare.

    Che poi le dinamiche del rinvio siano state molto strane, lo confermo perchè è stata la prima sensazione che ho avuto. Ma da qui al "teatrino" con tanto di sceneggiata napoletana, credo ce ne passi..

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  7. www.pianetasamp.blogspot.com

    In effetti visto che si giocava alle 20.45 la decisione definitiva si poteva forse posticipare di un paio d'ore: un caso analogo capitò qui a Genova due anni fa con il rinvio, ufficialmente per ghiaccio, di Genoa-Bari, peccato che quel giorno splendeva il sole e anche lì la squadra di casa era reduce da un faticoso impegno in Europa League...
    Qualche anno fa l'attuale Presidente della Regione Liguria Burlando ( tifoso rossoblù ) si vantò di aver fatto pressioni per posticipare il derby al lunedì e consentire alla propria squadra del cuore di avere un giorno di riposo in più...
    Quindi che ieri a Napoli qualche politico tifoso possa aver fatto altrettanto francamente non mi stupirebbe affatto...ciao!

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  8. solita sceneggiata napoletana, la solita furbata tutta made in funiculi funiculà. Il disprezzo che provo per un certo tipo di cultura napoletana, che poi è quella che hanno il 90% dei napoletani, è infinito. Si credono belli e furbi perchè truffano e trovano sempre il sotterfugio per aggirare le regole. Napoli è terra di nessuno. Il problema è che l'italia più conosciuta all'estero, l'italia "pizza e mandolino", è proprio quel tipo di Italia che ha esportato questa gente qui.  E anche noi meridionali veniamo troppe volte associati solamente ai napoletani, Sud=Napoli. Ma non è vero, noi  siamo come loro.

    Da pugliese mi metto nei panni di chi dice che se l'Italia finisse sul po' sarebbe lo stato più ricco ed efficiente al mondo, e non posso non essere d'accordo con lui.

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  9. E poi vogliamo parlare di Mazzarri e De Laurentis? L'incarnazione perfetta del napoletano medio: il primo che "piange e fotte" e il secondo col suo atteggiarsi da capo mandamento e da boss della Chicago anni 30 che tanto piace ai napoletani che il lunedì mattina (invece di pulire la città) gli baciano le mani per strada

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  10. E pensa che Mazzarri non è neanche napoletano :D

    Comunque, purtroppo la piazza è così, sanguigna e attaccata in maniera morbosa alla squadra..e adesso che le cose vanno bene dopo anni di letame spalato a chili, DeLa è visto come il messia che ha salvato il ciuccio dalla distruzione.

    Sono modi di fare che non condivido, ma che conoscendo un pò l'ambiente (mezza parentela è di quelle parti) comprendo perchè il loro modo di fare è così, prendere o lasciare. In fondo, c'è chi bacia le mani a Berlusconi per strada per aver mandato a puttane il paese :D

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